Abbiamo già iniziato a trattare dell'odierno POTERE DEI MASS MEDIA visto
attraverso il cinema, e lo abbiamo fatto proponendo una celeberrima
sequenza di "Quinto potere" del grande Sidney Lumet, senz'altro una
delle 'pietre miliari' del genere. Barry Levinson (Baltimora, 6 aprile
1942) non è certo fra i grandi del cinema, tuttavia, dopo i suoi
trascorsi di attore e autore di commedie per il teatro e la televisione,
approda al grande schermo e ne diviene un buon regista. Fra i suoi film
più celebri, girati tra gli anni ottanta e novanta, possiamo ricordare
almeno "Good Morning, Vietnam" (1987), "Rain Man - L'uomo della pioggia"
(1988), "Bugsy" (1991), "Rivelazioni" (1994), "Sleepers" (1996), "Sesso
& potere" (1997), tutti interpretati da grandi star. Proprio da
"Sesso & potere" (nell'originale, completamente stravolto, "Wag the
Dog") è estrapolata la sequenza che qui presentiamo, e che coglie nel
pieno della loro affiatata e sottile "attività diversiva" i tre
protagonisti: Conrad Brean (Robert De Niro), 'spin doctor' esperto in
comunicazioni di massa, Winifred Ames (Anne Heche), segretaria
particolare del presidente Usa, e Stanley Motss (Dustin Hoffman), un
produttore hollywoodiano di notevole talento e creatività ingaggiato
dallo stesso Brean. Insieme stanno portando avanti un piano per sviare
l'attenzione dell'opinione pubblica dallo scandalo sessuale in cui è
rimasto coinvolto il presidente, scandalo che, scoppiato ad undici
giorni dalle elezioni, rischia di compromettere il suo secondo mandato.
Vi riescono brillantemente diffondendo la falsa notizia di una cellula
di terroristi islamici albanesi che minaccerebbe il territorio nazionale
da una base in Canada, imbastendo un intervento armato preventivo
contro l'Albania stessa (in realtà una "guerra virtuale" documentata con
perfette scene filmate in studio che mostrano bombardieri in volo,
villaggi in fiamme, profughi in fuga) e corredando sapientemente il
tutto con eroi, canzoni evocative, oggetti simbolici e funerali di
stato. Chi ha visto il film sa che la situazione precipita alla fine per
il solo Motss, il quale, ben conscio di aver realizzato la massima
opera della sua carriera, rivendica orgogliosamente il diritto di
entrare nella storia del cinema e minaccia direttamente Brean di svelare
al pubblico tutti i retroscena della farsa... Non gli sarà permesso,
naturalmente!
Bollato da taluni critici cinematografici come una "brillante favola dei tempi odierni", il film di Levinson, che - va riconosciuto! - non è certo un capolavoro, ha comunque a nostro avviso l'indiscutibile merito di aver posto l'accento sui nessi sempre più stretti fra APPARATI POLITICI E APPARATI MEDIATICI (l'aperta e spesso martellante "promozione" di LEADERSHIP POLITICHE sui CANALI TELEVISIVI ne è un esempio lampante!), disvelando efficacemente, con sorridente quanto corrosiva ironia, la potenziale pericolosità di UN "SISTEMA COMUNICATIVO/INFORMATIVO ONNIPERVASIVO" capace, se privo degli ADEGUATI CONTRAPPESI, di CREARE, MANIPOLARE E INDIRIZZARE IL "CONSENSO PUBBLICO" VERSO "FINALITÀ BEN POCO TRASPARENTI E DEMOCRATICHE"! Sempre più spesso, insomma, è la CODA (LA RAPPRESENTAZIONE MEDIATICA DELLA REALTÀ) a controllare e far muovere il CANE (L'OPINIONE PUBBLICA), e non VICEVERSA, come "sarebbe giusto che fosse"! È questo il senso più profondo sotteso all'enigmatico titolo originale!
N.B.: Nel 1998, Bill Clinton viene travolto dal caso Monica Lewinsky. Ordina una serie di bombardamenti in Afghanistan e in Sudan, in risposta ad alcuni attacchi alle ambasciate americane.
Bollato da taluni critici cinematografici come una "brillante favola dei tempi odierni", il film di Levinson, che - va riconosciuto! - non è certo un capolavoro, ha comunque a nostro avviso l'indiscutibile merito di aver posto l'accento sui nessi sempre più stretti fra APPARATI POLITICI E APPARATI MEDIATICI (l'aperta e spesso martellante "promozione" di LEADERSHIP POLITICHE sui CANALI TELEVISIVI ne è un esempio lampante!), disvelando efficacemente, con sorridente quanto corrosiva ironia, la potenziale pericolosità di UN "SISTEMA COMUNICATIVO/INFORMATIVO ONNIPERVASIVO" capace, se privo degli ADEGUATI CONTRAPPESI, di CREARE, MANIPOLARE E INDIRIZZARE IL "CONSENSO PUBBLICO" VERSO "FINALITÀ BEN POCO TRASPARENTI E DEMOCRATICHE"! Sempre più spesso, insomma, è la CODA (LA RAPPRESENTAZIONE MEDIATICA DELLA REALTÀ) a controllare e far muovere il CANE (L'OPINIONE PUBBLICA), e non VICEVERSA, come "sarebbe giusto che fosse"! È questo il senso più profondo sotteso all'enigmatico titolo originale!
N.B.: Nel 1998, Bill Clinton viene travolto dal caso Monica Lewinsky. Ordina una serie di bombardamenti in Afghanistan e in Sudan, in risposta ad alcuni attacchi alle ambasciate americane.
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