mercoledì 28 novembre 2012


LE CAUSE DI QUESTO ED ALTRO, CI PERMETTIAMO DI AGGIUNGERE, RISALGONO ALLE TIPICHE, NEFASTE PRIVATIZZAZIONI ITALIOTE, DEL TUTTO PRIVE DI UNA «VERA LIBERALITA'»! NELLA FATTISPECIE, LO STATO DELL'EPOCA (A MAGGIORANZA DEMOCRISTIANA, COME NOTO), INVECE DI ISTITUIRE UN'ASTA PUBBLICA, HA CEDUTO ALLA FAMIGLIA RIVA, PER UN PREZZO IRRISORIO, IL «MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE DI ACCIAIO» IN ITALIA! CON I DEBITI DISTINGUO, CIO' E' AVVENUTO (PER LIMITARCI ALLE VICENDE PIU' MACROSCOPICHE) ANCHE CON LA FIAT (PERALTRO PLURISOVVENZIONATA PER DECENNI) E CON LA SIP (L'ODIERNA TELECOM, REFERENTE ULTIMO POSTO DIETRO LE VARIE SUBAPPALTANTI). IN SINTESI, SI E' TRATTATO E TRATTASI ANCOR SEMPRE DI «AMICI DEGLI AMICI DEGLI AMICI», EMBLEMATICA ESPRESSIONE DEL «FAMILISMO AMORALE ITALICO»!!! CORAGGIO, PRESIDENTE NAPOLITANO, CONTINUI PURE A SVENTOLARCI SOTTO IL NASO LA "PEZZETTA CALDA" DELL'UNITA' D'ITALIA!... ORMAI ANCHE I BAMBINI NOSTRANI SANNO CHE DIETRO DI ESSA SI NASCONDE IN REALTA' UNA SOCIETA' «PROFONDAMENTE DIVISA IN CLASSI», E DI CONSEGUENZA «ASSOLUTAMENTE DISEGUALE E INGIUSTA»!!! L'APPELLO ALL'UNITA', PIUTTOSTO, LO RIVENDICHIAMO NOI; NIENT'AFFATTO PERO' CON "TUTTI", MA CON LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI DEPREDATI E SFRUTTATI, CHE INVITIAMO ALLA LOTTA CONTRO I PRIVILEGI DEI "POCHI SOLITI NOTI", ALLO SCOPO DI RIAPPROPRIARCI DI «BENI IN REALTA' COMUNI»!!! Distinti saluti

venerdì 23 novembre 2012

COME NON CONDIVIDERE IN TEORIA «E» IN PRATICA QUOTIDIANA!

Not in my name sarà ceduta la più piccola goccia di sovranità nazionale
Not in my name verrà smantellato lo Stato Sociale
Not in my name i partiti che hanno distrutto l'Italia si ricicleranno come salvatori della Patria
Not in my name i giornali che hanno fatto della menzogna un'arte riceveranno un solo euro di finanzi
amento pubblico
Not in my name ci saranno ancora le pensioni d'oro
Not in my name ci saranno i finanziamenti pubblici ai partiti
Not in my name rimarremo nell'euro senza una consultazione popolare
Not in my name saranno distrutte le piccole e medie imprese
Not in my name i concessionari di Stato continueranno a lucrare su beni pubblici
Not in my name si faranno Grandi Opere inutili indebitando i cittadini
Not in my name chi ha fatto della politica un mestiere rimarrà al suo posto dopo aver rovinato l'economia italiana
Not in my name la grande distribuzione ucciderà il commercio locale
Not in my name si costruirà un solo inceneritore
Not in my name i rifugiati politici saranno più trattati come bestie
Not in my name l'Italia parteciperà alle guerre altrui come in Afghanistan o in Libia
Not in my name gli alti funzionari pubblici percepiranno stipendi da nababbi
Not in my name sarà ancora permesso il falso in bilancio
Not in my name l'Italia non avrà una legge anticorruzione
Not in my name l'Italia non avrà una legge contro i conflitto di interessi
Not in my name sarà più eletto alla presidenza del Consiglio chi non ha avuto una legittimità popolare
Not in my name la legge elettorale potrà essere cambiata dai partiti che ne sono i beneficiari, ma solo attraverso un referendum
Not in my name esisterà ancora Equitalia
Not in my name la RAI sarà più gestita dai partiti
Not in my name l'Italia sarà spolpata per comprare il nostro debito pubblico dalle banche francesi e tedesche
Not in my name la finanza sostituirà la politica
Not in my name la prima casa potrà essere ipotecata per tasse non pagate o soggetta all'IMU
Not in my name continuerà la cementificazione dell'Italia
Not in my name qualcuno potrà essere lasciato indietro
CONTRO LA TV SPAZZATURA


Mi piace precisare che ho messo fuori da casa mia il televisore fin dal 1991, e precisamente in occasione del Primo Conflitto del Golfo, quando Bush padre e il suo staff inaugurarono alla grande la GUERRA MEDIATIZZATA, fatta di SPUDORATA DISINFORMAZIONE, SISTEMATICA CENSURA E INFAME, TERRORISTICO "SOLLETICAMENTO" DEI PIU' BASSI ISTINTI: ANSIA, PAURA,IMPOTENZA! SI RICORDERA' PERALTRO IL SILENZIO SULLE VITTIME CIVILI - LE PIU' NUMEROSE NEI CONFLITTI ODIERNI -, IL "BASSO CONTINUO" SU SCUD & PATRIOTS, L'AVER RISPARMIATO IL RAIS, TENENDOSELO BUONO PER IL PROGRAMMATO, PUNTUALE "SECONDO ROUND"! Se ho voglia di vedermi Report, Presa Diretta, Blob o Fuori Orario (le uniche trasmissioni che, insieme a pochissime altre, amo e seguo), non c'è problema: ho la fortuna di godere del favore di amiche davvero straordinarie che posseggono il famigerato apparecchio, lo usano con parsimonia e, tutt'altro che incidentalmente, hanno i miei stessi gusti!!!

lunedì 19 novembre 2012



La traduzione esatta è: Biblio-Diga; l'auspicio: UNA DIGA DI LIBRI (OSSIA DI SAPERE, DI CONOSCENZE CONDIVISE) CONTRO IL MARE (O L'ALLUVIONE, fate voi) DELL'IGNORANZA!!!

sabato 17 novembre 2012


UNA MAGNIFICA ALLEGORIA DELL'AUSPICABILE  

           ARMONIA FRA UMANITA' & NATURA!!!

MEMENTO MORI

Il CAVALIERE DIMEZZATO, noto corrotto/corruttore, ha di recente dichiarato (fra i vari e oscillanti deliri) di non essere riuscito a "riformare" il nostro Paese (secondo gli oscuri dettami del suo "padrino di Loggia", presumiamo!). Quello che si guarda bene dal dire, però, è quanto, nei suoi anni di (S)GOVERNO, sia in 'realtà' riuscito a piegare la maggioranza parlamentare (ALTA ISTITUZIONE PUBBLICA) ai suoi (S)PORC(H)I INTERESSI (BASSI AFFARI PRIVATI). Ecco come riassumeva efficacemente la questione il grande Beppe Severgnini, nel suo acutissimo LA PANCIA DEGLI ITALIANI-Berlusconi spiegato ai posteri (Rizzoli BUR 2011, pp. 54-55): 
   "Sorvoliamo sui condoni fiscali ed edilizi, la cancellazione dell'imposta di successione, le nuove norme sulla previdenza complementare e il decreto salva-calcio, da cui B. ha tratto vantaggi, ma non è stato il solo. Tralasciamo le leggi 350/2003 e 311/2004, che stabilivano un incentivo statale per l'acquisto dei decoder in vista del digitale terrestre, di cui ha beneficiato soprattutto la società Solari.com di Paolo Berlusconi; il decreto legge 352/2003 che ha permesso a Rete 4 di continuare a trasmettere in analogico fino al 2010; la legge Gasparri 112/2004, che cambiando il metodo per il calcolo dei ricavi ha favorito Mediaset; la legge 185/2008 che ha aumentato l'Iva dal 10 al 20 per cento al principale concorrente privato, Sky Italia; il decreto legge 40/2010 che ha consentito a Mondadori di chiudere, con una transazione da 8,6 milioni di euro, un contenzioso con l'Agenzia delle Entrate per 173 milioni di tasse evase, diventati 350 milioni per mancati versamenti, sanzioni e interessi. 
     Restano la legge sulle rogatorie internazionali (367/2001), che ne rende più difficile l'utilizzazione come prove; la depenalizzazione del falso in bilancio (61/2001); la legge Cirami sul legittimo sospetto quale causa di ricusazione del giudice (248/2002); il lodo Schifani sull'immunità delle cinque più alte cariche dello Stato (140/2003, poi dichiarato incostituzionale dalla Consulta, sentenza 13/2004); la legge ex Cirielli (251/2005) che ha portato all'estinzione per prescrizione dei reati di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei processi «Lodo Mondadori», «Lentini», «Diritti Tv Mediaset», nei quali B. era imputato; il lodo Alfano (124/2008), che sospendeva il processo penale per le alte cariche dello Stato (e che prima di essere dichiarato incostituzionale, sentenza 262/2009, ha permesso a B. di uscire temporaneamente dal processo Mills). 
    Tra il 2009 e il 2010, infine, la maggioranza di governo ha cercato di introdurre il cosiddetto «processo breve». Nome accattivante, nella terra dei processi infiniti. Una norma transitoria applicherebbe però la legge - un'amnistia mascherata - ai processi in corso. Compresi quelli dove B. è imputato".
      NEL FRATTEMPO, MENTRE IL PAESE ANDAVA ALLA DERIVA (letteralmente, basta guardare al dissesto idro-geologico in cui versa), IL CAVALIERE DIMEZZATO IN PERSONA, NEGANDO UNA CRISI ECONOMICO-FINANZIARIA DEVASTANTE (certo, «i ristoranti da lui frequentati erano e sono sempre pieni»), PROVVEDEVA A DARGLI IL COLPO DI GRAZIA, PRECIPITANDOLO NEL BARATRO! ED HA ANCORA IL CORAGGIO DI BLATERARE!!! 

lunedì 12 novembre 2012

OGNI TANTO E' BENE RAMMENTARLO:



«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro PIL ha superato 800 miliardi di dollari l'anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - quel PIL comprende l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le autostrade dalle carneficine. Comprende serrature speciali per le nostre porte e prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende la distruzione delle sequoie e la scomparsa delle nostre bellezze naturali nella espansione urbanistica incontrollata. Comprende il napalm e le testate nucleari e le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Eppure il PIL non tiene conto della salute dei nostri ragazzi, la qualità della loro educazione e l'allegria dei loro giochi. Non include la bellezza delle nostre poesie e la solidità dei nostri matrimoni, l'acume dei nostri dibattiti politici o l'integrità dei nostri funzionari pubblici. Non misura né il nostro ingegno né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione per la nostra nazione. Misura tutto, in poche parole, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta. Ci dice tutto sull'America, eccetto il motivo per cui siamo orgogliosi di essere americani».


Robert Kennedy - Dal discorso tenuto il 18 marzo 1968 alla Kansas University

lunedì 5 novembre 2012

Voglio porre in rilievo alcuni punti fondamentali circa il Mov 5Stelle e, in particolare, circa il fatto se esso possa costituire una valida alternativa all'attuale SISTEMA DELLA PARTITOCRAZIA nel nostro Paese. Dico subito che a mio avviso il Mov è già una valida alternativa sul piano locale, ossia in quei Consigli Comunali, Provinciali e Regionali dove ha già portato all'elezione di ESPONENTI DELLA SOCIETA' CIVILE preparati e disposti a battersi, soprattutto (è questa la BATTAGLIA CRUCIALE DEL PRESENTE), per la TUTELA e la VALORIZZAZIONE dei cosiddetti BENI COMUNI (energie alternative, acqua pubblica, raccolta differenziata e trattamento eco-sostenibile dei rifiuti, bonifica dei territori gravemente inquinati, messa in sicurezza delle zone soggette a grave dissesto idro-geologico...). E qui vanno decisamente respinte le premature quanto vergognose pseudo-critiche dei soliti avvoltoi/detrattori pronti a sottolineare, ad es., le difficoltà in cui si dibatte Pizzarotti a Parma, osteggiato in tutti i modi dai POTERI FORTI, OVVIAMENTE STRENUI DIFENSORI DEGLI ASSETTI SOCIO-ECONOMICI CONSOLIDATI: le battaglie di cui sopra, a Parma e altrove, si vinceranno solo con la MOBILITAZIONE CORAGGIOSA E FATTIVA DI TUTTI I CITTADINI RESPONSABILI, NESSUNO ESCLUSO! A ciò corrisponde perfettamente quanto dichiarato da Grillo in Sicilia, che ci permettiamo di riassumere: "Voi siciliani mi accogliete come un messia portatore di una risposta a tutti i vostri problemi, ma questa potrà venire solo da voi, pronti fin da domani mattina a FARVI CARICO DEI VOSTRI PROBLEMI IN PRIMA PERSONA!".
Ebbene, il 52 per cento dei siciliani, non votando affatto, ha mostrato non solo poco coraggio e poca voglia di impegnarsi, ma anche e soprattutto di essere ancora PRIGIONIERO DI VECCHIE LOGICHE DI POTERE (CHE HA INFATTI DI NUOVO "DELEGATO" ALLA VECCHIA, DECREPITA PARTITOCRAZIA!). Se, come si dice, il voto regionale in Sicilia rappresenta la cartina al tornasole del voto politico nazionale, allora siamo messi male!... Epperò, se consideriamo che la Sicilia è anche "il caso estremo di una patologia italiota" (quella non a caso pronta a promuovere per "61 a 0" il partito/azienda dell'ex "messia posticcio"), allora rimane la speranza che nel resto del Paese CITTADINI CORAGGIOSI E RESPONSABILI, PRONTI A RIPRENDERSI LA POLIS, SI MOBILITINO PER DARE DAVVERO UNA SPALLATA AL SISTEMA PARTITOCRATICO, E, ESPRIMENDO UN VOTO DI ASSOLUTA "ROTTURA", PROMUOVANO UN MOVIMENTO FONDAMENTALMENTE "INNOVATIVO": DETTO IN ALTRI TERMINI, "VOTINO PER SE STESSI"!!!