mercoledì 26 dicembre 2012

UN «POPOLO SOVRANO»!

OCCORRE PUNTUALIZZARLO:
UN POPOLO DAVVERO «SOVRANO» NON E' TANTO QUELLO CHE SI ESPRIME IN UN VOTO, QUANTO E SOPRATTUTTO UN POPOLO CHE (FRA L'ALTRO): 1) AGISCE PER PROMUOVERE NEI PROPRI TERRITORI RACCOLTA DIFFERENZIATA, RISPARMI ENERGETICI, IMPIANTI ENERGETICI ALTERNATIVI, INCREMENTO DEI TRASPORTI PUBBLICI, AGRICOLTURA E PRODOTTI ALIMENTARI A KM ZERO... INSOMMA TUTTO CIO' CHE FAVORISCE UN «NUOVO MODELLO DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO»; 2) BOICOTTA ATTIVAMENTE QUEI MARCHI E QUELLE MULTINAZIONALI CHE PRODUCONO E INCREMENTANO L'INQUINAMENTO AMBIENTALE, SCARICANDO PERALTRO SULLE SOCIETA' I RELATIVI, MOSTRUOSI COSTI; 3) BOICOTTA ATTIVAMENTE QUEGLI ISTITUTI BANCARI CHE PROMUOVONO PRODOTTI FINANZIARI ALTAMENTE SPECULATIVI, CHE MAGARI "SCOMMETTONO" SU "BENI DI PRIMA NECESSITA'" QUALI LATTE E CEREALI; 4) CHIEDE CON FORZA ALLE PROPRIE AMMINISTRAZIONI («COMPRESI I PARTITI E I MOVIMENTI»!) UNA TRASPARENZA TOTALE SULLA GESTIONE DELLE LORO RISORSE (SIANO ESSE PUBBLICHE O PRIVATE!) NONCHE' SUI LORO BILANCI, RISORSE E BILANCI CHE DEVONO ESSERE RESI APPUNTO PUBBLICI ATTRAVERSO INTERNET E ALTRE PUBBLICAZIONI!...
 

venerdì 21 dicembre 2012

CAMPAGNA/APPELLO


Presumo si possa inviare alla COMMISSIONE EUROPEA ANTITRUST...

Come noto, l'ex Premier italiano Silvio Berlusconi si sta ripresentando alle ormai prossime Elezioni Politiche del 2013 con un "programma" (al solito) altamente demagogico e populista, totalmente incentrato su un attacco a dir poco dissennato all'"unità" europea. Naturalmente in ciò egli cavalca un malessere ormai piuttosto diffuso nel nostro Paese, un malessere certo dovuto alle pesanti misure di "riequilibrio di bilancio" che il governo Monti, «proprio in ragione dei disastri socio-economici combinati dal ventennio berlusconiano», si è trovato "obbligato" a mettere in campo nel corso del 2012. Non è qui e ora il luogo di discutere la questione (pur cruciale) se la "ricetta Monti" rischi o meno in realtà di "uccidere il malato"; è certo però che attraverso di essa l'Italia ha oggi riacquisito una certa "credibilità" in Europa, e può sedere finalmente da "pari" a quell'auspicabile "tavolo politico" da approntare urgentemente per «rifondare e rilanciare - al di là dell'"infausto monitarismo" (a tacer d'altro) - il "senso più profondo" dell'unione europea stessa»! Ebbene, proprio questa prospettiva, fragile quanto si vuole, e tuttavia ineludibile, rischia di essere compromessa appunto dalla "ridiscesa in campo" di un "soggetto" che - per dirla in estrema sintesi - ha sequestrato per due decenni un intero Parlamento e, ponendolo al servizio dei suoi «esclusivi interessi privati», ha letteralmente paralizzato e devastato un intero Paese! Ed eccoci al punto. QUESTA VERA E PROPRIA "MACCHINAZIONE" NON SAREBBE STATA POSSIBILE SENZA UN «MONOPOLIO PRESSOCHE' TOTALE SUI MEZZI DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE», ESERCITATO PERALTRO IN UN PALESE E GIGANTESCO "CONFLITTO D'INTERESSI"!
Nota Bene: tale "mostruoso apparato" è oggi puntato direttamente e minacciosamente su ciò che rimane dell'unità politica europea, e, avvezzo com'è a parlare alle "pancie" solleticando con successo i "più bassi istinti", rischia di "riattualizzare" di botto, su scala continentale, "fantasmi mai davvero metabolizzati": dal NAZIONALISMO SCIOVINISTA all' APERTO ODIO RAZZIALE!

C'E UNO «STRAPOTERE MEDIATICO» CHE, SE IERI HA DEVASTATO UN INTERO PAESE, L'ITALIA, OGGI MINACCIA DI DEVASTARE UN INTERO CONTINENTE: L'EUROPA!... E' IL «NEFASTO MONOPOLIO BERLUSCONIANO SUI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA»!... SE SEI D'ACCORDO, E NON CREDI SIA IL CASO DI SOTTOVALUTARLO, PUOI FARE MOLTO, INTANTO FIRMANDO QUESTO APPELLO!

lunedì 17 dicembre 2012

PERCHE' L'ENERGIA (SPECIE IL GAS) CI COSTA COSI' CARA


 da REPORT DEL 16dic2012
«Per favorire i russi, il governo Berlusconi ha svenduto gli idrocarburi in loco, e ha appoggiato il gasdotto South Stream, così è Gazprom a imporre il prezzo del gas e l’Eni, che appoggiando il gasdotto alternativo Nabucco avrebbe potuto ridurre i prezzi, si è tagliata le palle». Secondo il dirigente, che ha accettato di parlare sotto anonimato, «all’ad Paolo Scaroni glielo ha detto Berlusconi, che ha i suoi rapporti con Putin. È una questione geopolitica e di interessi personali: l’Italia ci perde, ma qualche italiano ci guadagna. Esiste una società kazaka chiamata Zhaikmunai controllata dai paradisi fiscali, che ha un piccolo campo di esplorazione in Kazakistan e tira su dei ricavi nell’ordine di un milione di dollari al giorno con margini del 50%. Io chiesi a Eni chi erano i proprietari e mi dissero: occupati del tuo lavoro e non rompere i coglioni. Parlai con dei dirigenti della petrolifera di stato kazaka: mi dissero che in Zhaikmunai si nascondono interessi di politici kazaki e italiani». Chi? «Uomini importanti del centrodestra, i soliti. I nomi me li hanno fatti, poi in Eni mi hanno chiaramente detto di stare attento al fuoco amico, quindi io sto zitto».
Repubblica riporta in un articolo a firma di Andrea Greco che Bill Emmott, ex direttore dell’Economist, ha detto:
«Ho parlato con uomini dei servizi segreti britannici e sanno bene che il rapporto politico Berlusconi- Putin è anche d’affari, con relazioni personali e corrotte che riguardano il gas». Zhaikmunai è un affare per pochi. La società esiste, ha un sito, prospera, con una redditività superiore al 50% dei ricavi (saliti da 108 milioni del 2007 a 340 milioni l’anno scorso). Ha anche titoli quotati a Londra. Ma ha una trasparenza tutta sua, che si limita all’operatività ed esclude l’azionariato. Fra le tracce lasciate negli archivi c’è il curioso legame con due Sicav lussemburghesi — World Invest e Aerion Fund — che l’anno scorso hanno acquistato suoi bond per 450mila dollari. Pochi, ma perché tra tutte le società mondiali puntare proprio su un’anonima piccola estrattrice kazaka? Forse si capirebbe meglio tenendo a mente che le due Sicav sono emanazioni della Banca Arner. Di fatto gestite dall’istituto svizzero dove Silvio Berlusconi è titolare del conto corrente numero 1.

mercoledì 12 dicembre 2012

PARABOLA PER GLI ITALIOTI


SIAMO L'UNICO PAESE AL MONDO CHE, CONTRO OGNI SENSO COMUNE, E' CADUTO DALLA BRACE (SILVIO PELVICO BERLUSKA) NELLA PADELLA (RIGOR MONTIS VON BILDERBERG)!... MA QUEL CHE E' PEGGIO E' CHE VI SONO TALUNI CHE, ALQUANTO OTTUSAMENTE, PER SALVARSI DALLA PADELLA (DOVE CERTO SI CONTINUA A "FRIGGERE"!), SONO DISPOSTI A RIGETTARSI NELLA BRACE (DOVE CI SI "BRUCIA TOTALMENTE")!... QUESTI RICORDANO ALLA LONTANA L'«ASINO DI BURIDANO», CHE MORI' SI DI FAME, MA ALMENO ERA INDECISO FRA DUE BALLE DI FIENO!!!
CI PERMETTIAMO ALLORA DI SUGGERIRE, ALLA LORO RESIDUA LOGICA, QUANTO SEGUE: SE LA PADELLA E' SEMPRE E COMUNQUE MEGLIO DELLA BRACE, NON SARA' FORSE IL CASO DI «LOTTARE TUTTI UNITI PER SALTARE FUORI DALLA PADELLA E BASTA, OSSIA PER MUOVERE OLTRE QUEL SISTEMA DI NEOLIBERISMO CAPITALISTICO IL QUALE, "SOCIALIZZANDO LE PERDITE E PRIVATIZZANDO I PROFITTI", ACCENTUA A DISMISURA LE INEGUAGLIANZE»???

venerdì 7 dicembre 2012

SUL TEMA (MANCATO) DELL'UNITA' POLITICA EUROPEA


C'E' QUALCOSA IN QUESTA CRISI CHE VAL LA PENA RILEVARE: GLI ATTACCHI SPECULATIVI AGLI STATI SOVRANI EUROPEI VENGONO DIRETTAMENTE DAGLI USA, E PRECISAMENTE  DALL'EPOCA DEL GOVERNO BUSH. E' INFATTI LA CRISI DEI MUTUI SUB-PRIME (EROGATI MASSIVAMENTE PROPRIO DA QUELL'AMMINISTRAZIONE) E DI ALTRI RISCHIOSISSIMI DERIVATI AD AVER  PORTATO DAPPRIMA AL FALLIMENTO DELLA LEHMAN BROTHERS, QUINDI, A CASCATA, A "RIVERBERARE" SULLE BANCHE EUROPEE LE QUALI, VA SOTTOLINEATO, AVEVANO GIA' ALLEGRAMENTE IMBOTTITO (FRA GLI ALTRI) MOLTI NOSTRI COMUNI DI QUEGLI STESSI TITOLI ULTRATOSSICI; IL TUTTO, GUARDA CASO, CON LA BENEDIZIONE DI QUELLE MEDESIME AGENZIE DI RATING USA CHE AVREBBERO DOVUTO IN REALTA' TENERE SOTTO CONTROLLO I "FONDAMENTALI PRESUNTAMENTE VIRTUOSI" DELLE LORO MAGGIORI BANCHE (LA VIRTUOSISSIMA "TRIPLA A", PER INTENDERCI, ERA STATA RICONOSCIUTA - IN MODO A DIR POCO FRAUDOLENTO! - ALLA STESSA LEHMAN BROTHERS FINO ALLE SOGLIE DELLA SUA CATASTROFE!). QUESTO CI DA' UN QUADRO UN PO' PIU' COMPLETO (E COMPLESSO) DELLA CRISI IN CUI ORMAI SIAMO IMMERSI, CHE CHIAMA CERTO IN CAUSA IL MONTI "TECNOCRATE DA SEMPRE ASSERVITO  ALLA FINANZA", MA ANCOR PIU' QUEL «CAVALIERE DIMEZZATO» CORROTTO/CORRUTTORE CHE, A PARTE LA VERGOGNA DELLE LEGGI ESCLUSIVAMENTE "AD PERSONAM", INVECE DI CONTRIBUIRE (O QUANTO MENO PROVARE A CONTRIBUIRE) AL «POTENZIAMENTO POLITICO DELL'EUROPA UNITA», RIDUCEVA LA GIA' MALANDATA ITALIETTA A "BARZELLETTA MONDIALE", ORA CORRENDO IN GINOCCHIO DAL PETROLIERE BUSH SUPPLICANDOLO DI PORTARLO CON LUI NELLA "GUERRA INFINITA", ORA STIPULANDO COLL'AMICO TIRANNO EX-KGB PUTIN OTTIMI (SOPRATTUTTO PER SE'!) CONTRATTI IN MATERIA ENERGETICA (E NON SOLO!), ORA INFINE PROSTERNANDOSI (ANCOR SEMPRE PER PERSONALISSIMI INTERESSI!) AI PIEDI DI UN ALTRO (COME TI SBAGLI!) DITTATORE, IL LIBICO GHEDDAFI, SUL CUI GLORIOSO DESTINO PERALTRO HA MOSTRATO UN FIUTO DAVVERO LUNGIMIRANTE! 
CONCLUDO, PER ORA,  PONENDO IN RILIEVO IL FATTO CHE UNA «VERA POLITICA ESTERA», SPECIE QUELLA TESA APPUNTO A FARE DELL'EUROPA UN'UNITA' NON TANTO E NON SOLO MONETARIA, QUANTO E SOPRATTUTTO «SOCIO-POLITICA» (OSSIA «UNO STATO DAVVERO INTEGRATO E CONFEDERATO»!), E' COSA TROPPO SERIA (V. IL «MANIFESTO DI VENTOTENE» DI SPINELLIANA MEMORIA) PER ESSERE LASCIATA, SIMIL GINGILLO, NELLE MANI DI «PUSILLANIMI MEGALOMANI DI PROVINCIA»!!!

mercoledì 28 novembre 2012


LE CAUSE DI QUESTO ED ALTRO, CI PERMETTIAMO DI AGGIUNGERE, RISALGONO ALLE TIPICHE, NEFASTE PRIVATIZZAZIONI ITALIOTE, DEL TUTTO PRIVE DI UNA «VERA LIBERALITA'»! NELLA FATTISPECIE, LO STATO DELL'EPOCA (A MAGGIORANZA DEMOCRISTIANA, COME NOTO), INVECE DI ISTITUIRE UN'ASTA PUBBLICA, HA CEDUTO ALLA FAMIGLIA RIVA, PER UN PREZZO IRRISORIO, IL «MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE DI ACCIAIO» IN ITALIA! CON I DEBITI DISTINGUO, CIO' E' AVVENUTO (PER LIMITARCI ALLE VICENDE PIU' MACROSCOPICHE) ANCHE CON LA FIAT (PERALTRO PLURISOVVENZIONATA PER DECENNI) E CON LA SIP (L'ODIERNA TELECOM, REFERENTE ULTIMO POSTO DIETRO LE VARIE SUBAPPALTANTI). IN SINTESI, SI E' TRATTATO E TRATTASI ANCOR SEMPRE DI «AMICI DEGLI AMICI DEGLI AMICI», EMBLEMATICA ESPRESSIONE DEL «FAMILISMO AMORALE ITALICO»!!! CORAGGIO, PRESIDENTE NAPOLITANO, CONTINUI PURE A SVENTOLARCI SOTTO IL NASO LA "PEZZETTA CALDA" DELL'UNITA' D'ITALIA!... ORMAI ANCHE I BAMBINI NOSTRANI SANNO CHE DIETRO DI ESSA SI NASCONDE IN REALTA' UNA SOCIETA' «PROFONDAMENTE DIVISA IN CLASSI», E DI CONSEGUENZA «ASSOLUTAMENTE DISEGUALE E INGIUSTA»!!! L'APPELLO ALL'UNITA', PIUTTOSTO, LO RIVENDICHIAMO NOI; NIENT'AFFATTO PERO' CON "TUTTI", MA CON LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI DEPREDATI E SFRUTTATI, CHE INVITIAMO ALLA LOTTA CONTRO I PRIVILEGI DEI "POCHI SOLITI NOTI", ALLO SCOPO DI RIAPPROPRIARCI DI «BENI IN REALTA' COMUNI»!!! Distinti saluti

venerdì 23 novembre 2012

COME NON CONDIVIDERE IN TEORIA «E» IN PRATICA QUOTIDIANA!

Not in my name sarà ceduta la più piccola goccia di sovranità nazionale
Not in my name verrà smantellato lo Stato Sociale
Not in my name i partiti che hanno distrutto l'Italia si ricicleranno come salvatori della Patria
Not in my name i giornali che hanno fatto della menzogna un'arte riceveranno un solo euro di finanzi
amento pubblico
Not in my name ci saranno ancora le pensioni d'oro
Not in my name ci saranno i finanziamenti pubblici ai partiti
Not in my name rimarremo nell'euro senza una consultazione popolare
Not in my name saranno distrutte le piccole e medie imprese
Not in my name i concessionari di Stato continueranno a lucrare su beni pubblici
Not in my name si faranno Grandi Opere inutili indebitando i cittadini
Not in my name chi ha fatto della politica un mestiere rimarrà al suo posto dopo aver rovinato l'economia italiana
Not in my name la grande distribuzione ucciderà il commercio locale
Not in my name si costruirà un solo inceneritore
Not in my name i rifugiati politici saranno più trattati come bestie
Not in my name l'Italia parteciperà alle guerre altrui come in Afghanistan o in Libia
Not in my name gli alti funzionari pubblici percepiranno stipendi da nababbi
Not in my name sarà ancora permesso il falso in bilancio
Not in my name l'Italia non avrà una legge anticorruzione
Not in my name l'Italia non avrà una legge contro i conflitto di interessi
Not in my name sarà più eletto alla presidenza del Consiglio chi non ha avuto una legittimità popolare
Not in my name la legge elettorale potrà essere cambiata dai partiti che ne sono i beneficiari, ma solo attraverso un referendum
Not in my name esisterà ancora Equitalia
Not in my name la RAI sarà più gestita dai partiti
Not in my name l'Italia sarà spolpata per comprare il nostro debito pubblico dalle banche francesi e tedesche
Not in my name la finanza sostituirà la politica
Not in my name la prima casa potrà essere ipotecata per tasse non pagate o soggetta all'IMU
Not in my name continuerà la cementificazione dell'Italia
Not in my name qualcuno potrà essere lasciato indietro
CONTRO LA TV SPAZZATURA


Mi piace precisare che ho messo fuori da casa mia il televisore fin dal 1991, e precisamente in occasione del Primo Conflitto del Golfo, quando Bush padre e il suo staff inaugurarono alla grande la GUERRA MEDIATIZZATA, fatta di SPUDORATA DISINFORMAZIONE, SISTEMATICA CENSURA E INFAME, TERRORISTICO "SOLLETICAMENTO" DEI PIU' BASSI ISTINTI: ANSIA, PAURA,IMPOTENZA! SI RICORDERA' PERALTRO IL SILENZIO SULLE VITTIME CIVILI - LE PIU' NUMEROSE NEI CONFLITTI ODIERNI -, IL "BASSO CONTINUO" SU SCUD & PATRIOTS, L'AVER RISPARMIATO IL RAIS, TENENDOSELO BUONO PER IL PROGRAMMATO, PUNTUALE "SECONDO ROUND"! Se ho voglia di vedermi Report, Presa Diretta, Blob o Fuori Orario (le uniche trasmissioni che, insieme a pochissime altre, amo e seguo), non c'è problema: ho la fortuna di godere del favore di amiche davvero straordinarie che posseggono il famigerato apparecchio, lo usano con parsimonia e, tutt'altro che incidentalmente, hanno i miei stessi gusti!!!

lunedì 19 novembre 2012



La traduzione esatta è: Biblio-Diga; l'auspicio: UNA DIGA DI LIBRI (OSSIA DI SAPERE, DI CONOSCENZE CONDIVISE) CONTRO IL MARE (O L'ALLUVIONE, fate voi) DELL'IGNORANZA!!!

sabato 17 novembre 2012


UNA MAGNIFICA ALLEGORIA DELL'AUSPICABILE  

           ARMONIA FRA UMANITA' & NATURA!!!

MEMENTO MORI

Il CAVALIERE DIMEZZATO, noto corrotto/corruttore, ha di recente dichiarato (fra i vari e oscillanti deliri) di non essere riuscito a "riformare" il nostro Paese (secondo gli oscuri dettami del suo "padrino di Loggia", presumiamo!). Quello che si guarda bene dal dire, però, è quanto, nei suoi anni di (S)GOVERNO, sia in 'realtà' riuscito a piegare la maggioranza parlamentare (ALTA ISTITUZIONE PUBBLICA) ai suoi (S)PORC(H)I INTERESSI (BASSI AFFARI PRIVATI). Ecco come riassumeva efficacemente la questione il grande Beppe Severgnini, nel suo acutissimo LA PANCIA DEGLI ITALIANI-Berlusconi spiegato ai posteri (Rizzoli BUR 2011, pp. 54-55): 
   "Sorvoliamo sui condoni fiscali ed edilizi, la cancellazione dell'imposta di successione, le nuove norme sulla previdenza complementare e il decreto salva-calcio, da cui B. ha tratto vantaggi, ma non è stato il solo. Tralasciamo le leggi 350/2003 e 311/2004, che stabilivano un incentivo statale per l'acquisto dei decoder in vista del digitale terrestre, di cui ha beneficiato soprattutto la società Solari.com di Paolo Berlusconi; il decreto legge 352/2003 che ha permesso a Rete 4 di continuare a trasmettere in analogico fino al 2010; la legge Gasparri 112/2004, che cambiando il metodo per il calcolo dei ricavi ha favorito Mediaset; la legge 185/2008 che ha aumentato l'Iva dal 10 al 20 per cento al principale concorrente privato, Sky Italia; il decreto legge 40/2010 che ha consentito a Mondadori di chiudere, con una transazione da 8,6 milioni di euro, un contenzioso con l'Agenzia delle Entrate per 173 milioni di tasse evase, diventati 350 milioni per mancati versamenti, sanzioni e interessi. 
     Restano la legge sulle rogatorie internazionali (367/2001), che ne rende più difficile l'utilizzazione come prove; la depenalizzazione del falso in bilancio (61/2001); la legge Cirami sul legittimo sospetto quale causa di ricusazione del giudice (248/2002); il lodo Schifani sull'immunità delle cinque più alte cariche dello Stato (140/2003, poi dichiarato incostituzionale dalla Consulta, sentenza 13/2004); la legge ex Cirielli (251/2005) che ha portato all'estinzione per prescrizione dei reati di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei processi «Lodo Mondadori», «Lentini», «Diritti Tv Mediaset», nei quali B. era imputato; il lodo Alfano (124/2008), che sospendeva il processo penale per le alte cariche dello Stato (e che prima di essere dichiarato incostituzionale, sentenza 262/2009, ha permesso a B. di uscire temporaneamente dal processo Mills). 
    Tra il 2009 e il 2010, infine, la maggioranza di governo ha cercato di introdurre il cosiddetto «processo breve». Nome accattivante, nella terra dei processi infiniti. Una norma transitoria applicherebbe però la legge - un'amnistia mascherata - ai processi in corso. Compresi quelli dove B. è imputato".
      NEL FRATTEMPO, MENTRE IL PAESE ANDAVA ALLA DERIVA (letteralmente, basta guardare al dissesto idro-geologico in cui versa), IL CAVALIERE DIMEZZATO IN PERSONA, NEGANDO UNA CRISI ECONOMICO-FINANZIARIA DEVASTANTE (certo, «i ristoranti da lui frequentati erano e sono sempre pieni»), PROVVEDEVA A DARGLI IL COLPO DI GRAZIA, PRECIPITANDOLO NEL BARATRO! ED HA ANCORA IL CORAGGIO DI BLATERARE!!! 

lunedì 12 novembre 2012

OGNI TANTO E' BENE RAMMENTARLO:



«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro PIL ha superato 800 miliardi di dollari l'anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - quel PIL comprende l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le autostrade dalle carneficine. Comprende serrature speciali per le nostre porte e prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende la distruzione delle sequoie e la scomparsa delle nostre bellezze naturali nella espansione urbanistica incontrollata. Comprende il napalm e le testate nucleari e le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Eppure il PIL non tiene conto della salute dei nostri ragazzi, la qualità della loro educazione e l'allegria dei loro giochi. Non include la bellezza delle nostre poesie e la solidità dei nostri matrimoni, l'acume dei nostri dibattiti politici o l'integrità dei nostri funzionari pubblici. Non misura né il nostro ingegno né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione per la nostra nazione. Misura tutto, in poche parole, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta. Ci dice tutto sull'America, eccetto il motivo per cui siamo orgogliosi di essere americani».


Robert Kennedy - Dal discorso tenuto il 18 marzo 1968 alla Kansas University

lunedì 5 novembre 2012

Voglio porre in rilievo alcuni punti fondamentali circa il Mov 5Stelle e, in particolare, circa il fatto se esso possa costituire una valida alternativa all'attuale SISTEMA DELLA PARTITOCRAZIA nel nostro Paese. Dico subito che a mio avviso il Mov è già una valida alternativa sul piano locale, ossia in quei Consigli Comunali, Provinciali e Regionali dove ha già portato all'elezione di ESPONENTI DELLA SOCIETA' CIVILE preparati e disposti a battersi, soprattutto (è questa la BATTAGLIA CRUCIALE DEL PRESENTE), per la TUTELA e la VALORIZZAZIONE dei cosiddetti BENI COMUNI (energie alternative, acqua pubblica, raccolta differenziata e trattamento eco-sostenibile dei rifiuti, bonifica dei territori gravemente inquinati, messa in sicurezza delle zone soggette a grave dissesto idro-geologico...). E qui vanno decisamente respinte le premature quanto vergognose pseudo-critiche dei soliti avvoltoi/detrattori pronti a sottolineare, ad es., le difficoltà in cui si dibatte Pizzarotti a Parma, osteggiato in tutti i modi dai POTERI FORTI, OVVIAMENTE STRENUI DIFENSORI DEGLI ASSETTI SOCIO-ECONOMICI CONSOLIDATI: le battaglie di cui sopra, a Parma e altrove, si vinceranno solo con la MOBILITAZIONE CORAGGIOSA E FATTIVA DI TUTTI I CITTADINI RESPONSABILI, NESSUNO ESCLUSO! A ciò corrisponde perfettamente quanto dichiarato da Grillo in Sicilia, che ci permettiamo di riassumere: "Voi siciliani mi accogliete come un messia portatore di una risposta a tutti i vostri problemi, ma questa potrà venire solo da voi, pronti fin da domani mattina a FARVI CARICO DEI VOSTRI PROBLEMI IN PRIMA PERSONA!".
Ebbene, il 52 per cento dei siciliani, non votando affatto, ha mostrato non solo poco coraggio e poca voglia di impegnarsi, ma anche e soprattutto di essere ancora PRIGIONIERO DI VECCHIE LOGICHE DI POTERE (CHE HA INFATTI DI NUOVO "DELEGATO" ALLA VECCHIA, DECREPITA PARTITOCRAZIA!). Se, come si dice, il voto regionale in Sicilia rappresenta la cartina al tornasole del voto politico nazionale, allora siamo messi male!... Epperò, se consideriamo che la Sicilia è anche "il caso estremo di una patologia italiota" (quella non a caso pronta a promuovere per "61 a 0" il partito/azienda dell'ex "messia posticcio"), allora rimane la speranza che nel resto del Paese CITTADINI CORAGGIOSI E RESPONSABILI, PRONTI A RIPRENDERSI LA POLIS, SI MOBILITINO PER DARE DAVVERO UNA SPALLATA AL SISTEMA PARTITOCRATICO, E, ESPRIMENDO UN VOTO DI ASSOLUTA "ROTTURA", PROMUOVANO UN MOVIMENTO FONDAMENTALMENTE "INNOVATIVO": DETTO IN ALTRI TERMINI, "VOTINO PER SE STESSI"!!!