mercoledì 21 dicembre 2016

A PROPOSITO DELL'ODIERNO «TERRORISMO GLOBALE»!!!

L'HA INAUGURATA IN ITALIA, DECENNI FA, LA «CIA», CON LA SERVILE COMPLICITÀ DI «APPARATI "DEVIATI" DELLO STATO»!... È STATA GIUSTAMENTE DEFINITA: «STRATEGIA DELLA TENSIONE»!!!... IN REALTÀ, DUNQUE, A PARTIRE DALLA «STRAGE DEL SETTEMBRE 2001 ALLE TORRI GEMELLE DI NEW YORK», È STATA "SOLO" «GLOBALIZZATA»!!!

martedì 20 dicembre 2016

QUANDO «CENTRO DESTRA E CENTRO-FINTA-SINISTRA» CONVERGONO ALL'INSEGNA DELLE «POLITICHE NEOLIBERISTE»!!!

Anna Maria Mori, "Gli esclusi", Sperling & Kupfer Editori, Milano 2001     (DI SCONVOLGENTE ATTUALITÀ, VISTO CHE NEL FRATTEMPO LE COSE SONO SOLO PEGGIORATE)!!!
Nel mondo globalizzato l'ottimismo, l'entusiasmo, la fiducia nelle sue possibilità di crescita sembrano costituire una parola d'ordine, quasi una bandiera da sventolare di fronte ai "profeti di sventura" o a chi, più semplicemente, pone l'accento sui limiti, sulle storture o sui problemi dell'attuale società.
Primo fra tutti quello del lavoro, sul quale, nel migliore dei casi, ci si limita a qualche cifra, alla segnalazione di situazioni particolarmente gravi, ma ci si rifiuta di indagare a fondo, di denunciare ciò che ormai si presenta non solo come un'emergenza sociale, ma anche come un dramma psicologico. Chi non ha, o ha perso, il lavoro, vive infatti con crescente ansia e disagio la propria condizione di "escluso", sia sul piano materiale, sia sul versante emotivo. Dal secolo scorso, la nostra identità si fonda in gran parte su ciò che facciamo piuttosto che su ciò che siamo, e il non poter rispondere alla banale, comunissima domanda "Di che cosa ti occupi?" ci trasforma in ombre, in soggetti privi di sostanza, perfino inutili. Coraggiosamente, la giornalista e scrittrice Anna Maria Mori ha voluto conoscere meglio questa zona grigia, proponendo ai lettori un'analisi ampiamente documentata, e allo stesso tempo carica di passione e d'indignazione, che si riflette nel racconto in prima persona di molti italiani senza lavoro, dal Nord al Sud, dal laureato ultratrentenne al manager, dall'operaio alla segretaria, ai tanti giovani diplomati che "si arrangiano" in un perenne precariato. L'autrice sa fotografare con onestà "l'altra faccia della luna", quella dove la moda e la pubblicità, la new economy e la finanza, le vacanze intelligenti e la fitness non hanno territorio, perché i loro (presunti) fruitori non vi hanno accesso, troppo impegnati a cercare di sopravvivere, piuttosto che a vivere. Un libro duro, giustamente polemico, a tratti rabbioso eppure percorso da una forte passione civile e da un grande senso di solidarietà.

sabato 17 dicembre 2016

A «SINISTRA», GLI «ALIENI» (PER NON DIRE GLI «ALIENATI/ALIENANTI»!) SONO «RENZI E I RENZIOTI»!!!


SULLA "PERVASIVITÀ DISTRUTTIVA" DEL «CAPITALISMO NEOLIBERISTA PREDATORIO»!!!

Jonathan Crary, 24/7 – Il capitalismo all’assalto del sonno, trad. it., Einaudi, Torino 2015
Il saggista statunitense Jonathan Crary ci offre un’interessante riflessione sugli sviluppi distorti della globalizzazione o capitalismo che dir si voglia. In 24/7 l’autore offre un’argomentazione solida su come l’involuzione “premeditata” del capitalismo non è altro il raggiungimento di una temporalità produttiva ventiquattrore su ventiquattro, sette giorni su sette. Produrre e consumare senza limiti temporali potrebbe sembrare il raccapricciante copione di un film futurista senza senno, ma in realtà più reale di quanto possa apparire.
Crary ci accompagna in un percorso storico fatto di analisi autorevoli ed evoluzioni tecnologiche che non fanno altro che dare consistenza alla sua visione “fatalista” della società moderna. Una società che perde il suo essere nel momento in cui si abbandona ad un sistema apparentemente iperattivo e fatto di condivisioni telematiche, ma che in realtà cela uno svuotamento culturale atto ad “ammaestrare” l’essere umano e rendere lo stesso elemento passivo di un capitalismo predatore.
«Il XXI secolo è il secolo delle “economie dell’attenzione” e le aziende globali dominanti saranno quelle che riusciranno a conquistare il controllo del maggior numero di “bulbi oculari”» affermava alla fine degli anni novanta Eric Schmidt, amministratore delegato di Google. Parole che all’epoca potevano sembrare un’esagerazione e che oggi non possono che apparire lungimiranti e vincenti in un’ottica di mercato globale. Ma come esplicava Sartre in Critica della ragione dialettica, vi sono strategie sistemiche di separazione che impediscono alla realtà obiettiva della vita quotidiana di essere percepita dagli individui che la abitano, ovvero il sistema ha l’astuzia di rendere la comunità inconscia della realtà.
Ed è il sonno l’ultima trincea identificata da Crary, in cui resiste l’ultima scintilla di vita sociale. Il sonno appare l’ultimo “luogo” della vita umana in cui resiste il dinamismo e la libertà dell’essere umano. Luogo privo di stimoli tecnologici, telematici ed immune alla necessità di soddisfare bisogni indotti artificialmente dall’ingegnosa opera delle multinazionali. Almeno per ora si potrebbe dire visto che gli artifici di un mondo ipertecnologico puntano proprio a far estinguere tale isola di immunità al mercato globale, per giungere alla realizzazione di una nuova comunità 24/7.
Testo da leggere sicuramente, ma anche da approfondire nei suoi temi prendendo spunto proprio dalle numerose citazioni cinematografiche, artistiche e bibliografiche per riprendere coscienza del proprio Io e del senso di comunità.

mercoledì 14 dicembre 2016

A PROPOSITO DEL «SISTEMA» (SOCIO-ECONOMICO "NEOLIBERISTA")!!!

DA NOI, VA PUNTUALIZZATO, LE "DUE FACCE DEL SISTEMA" HANNO DI RECENTE TROVATO UNA PERFETTA SINTESI NEL «GOVERNO RENZUSKONI» (OGGI «RENZUSKONI BIS»)!!!

martedì 6 dicembre 2016

CONTRO OGNI TENTATIVO PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI "STRAVOLGERE" LA «NOSTRA SPLENDIDA COSTITUZIONE»!!!

LA VERITÀ È PROPRIO QUESTA: LA «NOSTRA MAGNIFICA COSTITUZIONE» È STATA "SISTEMATICAMENTE VILIPESA E DISATTESA" DA TUTTE LE «CLASSI DIRIGENTI» E DA TUTTI I «GOVERNI» CHE SI SONO SUSSEGUITI DAL 1º gennaio 1948 (anno della sua entrata in vigore) AD OGGI!... DAL GRIGIO QUARANTENNIO DEMOCRISTIANO AGLI "ALLEGROTTI" ANNI DEL CRAXISMO (AVVENTO DEL «NEOLIBERISMO»!), DALLO "SPUDORATO" VENTENNIO BERLUSKONIANO (TRIONFO DEL «NEOLIBERISMO»!) AI "GOVERNI NON-ELETTI PIÙ O MENO TECNICI", PASSANDO PER "QUELLI DI CENTRO-FINTA-SINISTRA" (CRISI E AGONIA DEL «NEOLIBERISMO»)!!!

sabato 3 dicembre 2016

ANCORA SULLA «DEFORMA COSTITUZIONALE RENZIE-BOSCHI»!!!

ONORE E PIENA SOLIDARIETÀ AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA FRANCESCO MARIA CARUSO, CHE HA AVUTO IL CORAGGIO CIVILE DI DENUNCIARE LA «DEFORMA COSTITUZIONALE RENZIE-BOSCHI» PER CIÒ CHE ESSA È NELLA SUA PIÙ INTIMA ESSENZA: "... è fondata sui valori del clientelismo scientifico e organizzato del voto di scambio, della corruzione, del trasformismo, con un governo che lega le provvidenze a questo o a quello al voto referendario"!!!
Del resto, si era già pronunciato "nel merito" il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti: