ECCO UN ULTERIORE ESEMPIO DI COME VENGANO "BRUCIATE" «RISORSE
FONDAMENTALI DEI CITTADINI» IN QUESTA «INIQUA EUROPA DELLE BANCHE»! DATO
TANTO PIÙ VERGOGNOSO QUANTO PIÙ OGNI VOLTA CHE, AD ESEMPIO, SI
RICHIEDONO «FONDI (MASSICCI!) DA INVESTIRE NELLA MESSA IN SICUREZZA DI
TERRITORI AD ALTO RISCHIO SISMICO O FORTEMENTE DISSESTATI SOTTO IL
PROFILO IDROGEOLOGICO», IL "MANTRA" IN RISPOSTA È SEMPRE, PUNTUALMENTE,
LO STESSO: «LA COPERTA È CORTA»!!!... EBBENE... COME ABBIAMO PIÙ VOLTE
SCRITTO, NELLA COSTRUZIONE DI "QUESTA" EUROPA E NEI SUOI NEFASTI
SVILUPPI, PARTICOLARMENTE GRAVI SONO STATE E SONO IN PRIMIS LE
RESPONSABILITÀ DELLE «MAGGIORI FORZE POLITICHE TRADIZIONALI (POPOLARI
"E" SOCIALDEMOCRATICI), "STAMPELLE DA TEMPO ASSERVITE" AD UN PREDATORIO
"SISTEMA ECONOMICO/FINANZIARIO» (CIÒ CHE CHIAMIAMO ANCHE
«ESTABLISHMENT»)!... GIUSTA DUNQUE LA PERCEZIONE DIFFUSA FRA I
CITTADINI, CHE LI PORTA POI NELLE URNE A BASTONARE UNA «PSEUDO-SINISTRA
CHE TRADENDO LA PROPRIA NATURA REALIZZA VOLENTIERI PROGRAMMI DI DESTRA»
(EMBLEMATICHE LE ELEZIONI IN FRANCIA E IN GERMANIA!); POLITICAMENTE
"IMMATURA" E ASSOLUTAMENTE SUICIDA È PERÒ LA LORO TENDENZA AD AFFIDARSI
(O A TORNARE AD AFFIDARSI) ALLA «DESTRA-DESTRA» (PERALTRO CADENDO NEL
TRAPPOLONE DI «AMBIGUE FORMAZIONI "DI LOTTA E DI GOVERNO" COME LA
LEGA»!), IL "VERO NATURALE STAMPELLONE POLITICO" DEL «SISTEMA»!!!
venerdì 29 settembre 2017
giovedì 28 settembre 2017
A PROPOSITO DI «AMMINISTRATORI CAPACI», DAVVERO «BUONI A NULLA MA CAPACI DI TUTTO»!!!
«SPESE PAZZE PD LAZIO»
ENNESIMO ESEMPIO DI «AMMINISTRATORI CAPACI», EVIDENTEMENTE CRESCIUTI ALLA FAMIGERATA SCUOLA DEL «SISTEMA TRASVERSALMENTE CORROTTO DELLA PARTITOCRAZIA ITALIOTA»!!!... A SUFFRAGARNE LA «TRASVERSALITÀ», SI RICORDA CHE LA GIUNTA IN OGGETTO ERA PRESIEDUTA ALL'EPOCA DA RENATA POLVERINI, DEL «PDL DI BURLESKONI» (CHE HA VISTO BENE DI "RIPESCARLA PROMUOVENDOLA A SENATRICE"!), GIUNTA NELLA QUALE, FRA L'ALTRO, FIGURAVA TAL FRANCO FIORITO DETTO "ER BATMAN", POI CONDANNATO AD OLTRE TRE ANNI DI RECLUSIONE PER LO «SCANDALO RIMBORSI»!!!... CORAGGIO ITALIOTI!: RIVOTATE «ER PUZZONE D'ARCORE»!!!
ENNESIMO ESEMPIO DI «AMMINISTRATORI CAPACI», EVIDENTEMENTE CRESCIUTI ALLA FAMIGERATA SCUOLA DEL «SISTEMA TRASVERSALMENTE CORROTTO DELLA PARTITOCRAZIA ITALIOTA»!!!... A SUFFRAGARNE LA «TRASVERSALITÀ», SI RICORDA CHE LA GIUNTA IN OGGETTO ERA PRESIEDUTA ALL'EPOCA DA RENATA POLVERINI, DEL «PDL DI BURLESKONI» (CHE HA VISTO BENE DI "RIPESCARLA PROMUOVENDOLA A SENATRICE"!), GIUNTA NELLA QUALE, FRA L'ALTRO, FIGURAVA TAL FRANCO FIORITO DETTO "ER BATMAN", POI CONDANNATO AD OLTRE TRE ANNI DI RECLUSIONE PER LO «SCANDALO RIMBORSI»!!!... CORAGGIO ITALIOTI!: RIVOTATE «ER PUZZONE D'ARCORE»!!!
martedì 26 settembre 2017
CONTRO IL «MACRON» PRESTO RIVELATOSI «MICRON»!!!
SÌ, NON V'È DUBBIO CHE LE BALLE PRE-ELETTORALI DEL «MICRON NEOGOLLISTA,
NEOLIBERISTA, NONCHÉ SOVRANISTA» ABBIANO GIÀ IL FIATO CORTO!... BASTA
RILEVARE LA LENTEZZA PACHIDERMICA CON LA QUALE LE «BUROKRAZIE
POLITICO-FINANZIARIE EUROPEE» AFFRONTANO LE «PARTICOLARMENTE URGENTI
RIFORME IN MATERIA FISCALE»; FRA L'ALTRO, MA IN PRIMIS: ABOLIZIONE DEL
FAMIGERATO «FISCAL COMPACT IN COSTITUZIONE» E DELLA NON MENO FAMIGERATA
«SOGLIA DEL 3% SUL DEFICIT/PIL»!!! SI RICORDA CHE QUEST'ULTIMA "è
stata elaborata negli anni '80 da un sconosciuto funzionario del governo
di François Mitterand: Guy Abeille, ai tempi non ancora trentenne", IL
QUALE LA COMMENTÒ IN SEGUITO CON QUESTE TESTUALI PAROLE: "«Parametro
deciso in meno di un'ora, senza basi teoriche»"!!!
mercoledì 20 settembre 2017
A PROPOSITO DI «BURLESKONISMO E RENZUSKONISMO»!!!
MAGARI LA (PUR) «MICIDIALE LEGGE FORNERO» FOSSE L'UNICA «NEFANDEZZA DEL
"PIDUISTA" DI ARCORE E DEI SUOI ACCOLITI "PARAFASCISTI"»!... PROCEDENDO
PER SOMMI CAPI, INTANTO C'È DA DIRE CHE LA STESSA ASCESA DEL «BURLESKONI
IMPRENDITORE» È VIZIATA FIN DALLE ORIGINI: «Per avviare la sua attività
imprenditoriale nel 1961 nel campo dell'edilizia Berlusconi ottenne una
fideiussione dalla Banca Rasini, indicata da Michele Sindona e in
diversi documenti della magistratura come la principale banca usata
dalla mafia nel nord Italia per il riciclaggio di denaro sporco e fra i
cui clienti si potevano elencare Totò Riina, Bernardo Provenzano e Pippo
Calò. Nella società fondata da lui e Pietro Canali impegnò 30 milioni
di lire, provenienti, secondo quanto da lui affermato, dalla
liquidazione anticipata di suo padre Luigi, procuratore della Banca
Rasini. Il resto venne da una fideiussione fornita dalla stessa banca.»
MA ANCOR PIÙ INQUIETANTE, SE POSSIBILE, È LA SUA ADESIONE ALLA «LOGGIA
MASSONICA P2 FONDATA DA LICIO GELLI» («L'iscrizione di Berlusconi
avviene il 26 gennaio 1978 nella sede di via dei Condotti a Roma,
all'ultimo piano del palazzo che ospita il gioielliere Bulgari insieme a
Roberto Gervaso; la tessera è la n. 1816, codice E. 19.78, gruppo 17,
fascicolo 0625, come risulta dai documenti e dalle ricevute sequestrate
ai capi della loggia.»), LOGGIA CHE «secondo le risultanze della
Commissione parlamentare d'inchiesta Anselmi era "eversiva". Essa fu
sciolta con un'apposita legge, la n. 17 del 25 gennaio 1982.» DA
RILEVARE: «La P2 era "un'organizzazione che mirava a prendere il
possesso delle leve del potere in Italia attraverso il "piano di
rinascita democratica", un elaborato a mezza via tra un manifesto e uno
"studio di fattibilità". Conteneva una sorta di ruolino di marcia per la
penetrazione di esponenti della loggia nei settori chiave dello Stato,
indicazioni per l'avvio di opere di selezionato proselitismo e anche un
preventivo dei costi per l'acquisizione delle funzioni vitali del
potere". Il Piano programmava la dissoluzione dei partiti e la
costruzione di due poli organizzati in club territoriali e settoriali;
tendeva al monopolio dell'informazione, al controllo della banche, alla
Repubblica presidenziale e al controllo della magistratura da parte del
potere politico.» EBBENE, SECONDO LO STESSO GELLI, BURLESKONI «ha preso
il nostro Piano di rinascita e lo ha copiato quasi tutto»! PER INCISO:
«Berlusconi, essendo iscritto alla loggia massonica Propaganda 2 di
Licio Gelli, aveva accesso a finanziamenti altrimenti inottenibili: la
Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Loggia (...) infatti,
affermò, nella relazione di maggioranza firmata da Tina Anselmi, che
alcuni operatori appartenenti alla Loggia (tra cui Genghini, Fabbri e
Berlusconi), trovarono appoggi e finanziamenti presso le banche ai cui
vertici risultavano essere personaggi inclusi nelle liste P2 "al di là
di ogni merito creditizio".» SORVOLANDO (PER MODO DI DIRE!) SULLE
«PROFONDE AMICIZIE PERSONALI "IN ODOR DI MAFIA" (AD ES. CON MARCELLO
DELL'UTRI E COL BOSS DI COSA NOSTRA VITTORIO MANGANO, FIGURANTE
"STALLIERE" AD ARCORE!)», È COMUNQUE FUOR DI DUBBIO CHE PROPRIO IL
RAGGIUNTO «MONOPOLIO IN CONDOMINIO DELL'INFORMAZIONE TELEVISIVA (COL SUO
PORTATO DI "GESTIONE E MANIPOLAZIONE DEL CONSENSO")» HA PERMESSO AL
«CAVALIERE OGGI DIMEZZATO» DI ASSURGERE AI VERTICI DEL POTERE POLITICO
(FONDAMENTALE IN QUESTO CRUCIALE PASSAGGIO LA SUA AMICIZIA PERSONALE COL
PREMIER DELL'EPOCA BETTINO CRAXI: «Il rapporto con Craxi fu documentato
nell'archivio dell'ex-presidente del Consiglio, in cui fu trovata anche
una lettera a firma di Berlusconi: "Caro Bettino grazie di cuore
per quello che hai fatto. So che non è stato facile e che hai dovuto
mettere sul tavolo la tua credibilità e la tua autorità. Spero di avere
il modo di contraccambiarti. Ho creduto giusto non inserire un
riferimento esplicito al tuo nome nei titoli-tv prima della ripresa per
non esporti oltre misura. Troveremo insieme al più presto il modo di
fare qualcosa di meglio. Ancora grazie, dal profondo del cuore. Con
amicizia, tuo Silvio."»), IN BARBA AL «GIGANTESCO CONFLITTO D'INTERESSI»
CHE CIÒ AVREBBE POI COMPORTATO!
CHE UN «PERSONAGGIO DI TAL FATTA» ABBIA POTUTO S-GOVERNARE PER ANNI IL NOSTRO PAESE, PORTANDOLO SULL'ORLO DELLA «CATASTROFE SOCIO-ECONOMICA (ASSIEME CERTO AI «POPOLARI IN EUROPA»!), CULTURALE E ANTROPOLOGICA», ERA INSCRITTO, A BEN GUARDARE, NEL SUO STESSO DNA, NON MENO PERÒ CHE NEL DNA (FURBETTO, RANCOROSO MA VIGLIACCOIDE) DI UNA «MOLTITUDINE DI ITALIOTI» CHE IN LUI SI È VOLENTIERI RISPECCHIATA! PERALTRO, MANTENENDO COL SUO «PARTITO PADRONALE» LA MAGGIORANZA IN QUELLA «DESTRA CIALTRONA E TUTT'ALTRO CHE "LIBERAL-MODERATA" COSTITUITA ASSIEME AD ALLEANZA NAZIONALE E ALLA LEGA», EGLI HA POTUTO FACILMENTE PIEGARE L'«AGENDA ISTITUZIONALE» AI «PROPRI BIECHI INTERESSI DI BOTTEGA», FACENDOSI APPROVARE UNA SEQUELA DI VERGOGNOSE «LEGGI AD PERSONAM» E MOLTIPLICANDO A DISMISURA LE «PROPRIE RICCHEZZE»! DULCIS IN FUNDO, DOPO AVER SOSTENUTO «ASSIEME AL PD» TUTTE LE «DEVASTANTI DEFORME DEL GOVERNO MONTI», È TORNATO A FARSI "AGO DELLA BILANCIA POLITICA" NEL «POST-MONTI» ATTRAVERSO IL FAMIGERATO «PATTO DEL NAZARENO» COL «PD RENZIOTA» («RENZUSKONISMO»!), E IL SUO "GHIGNO REAZIONARIO" (ASSIEME A QUELLO DEL «GRAN MAESTRO GELLI»!) ECHEGGIA CHIARAMENTE DIETRO LE PEGGIORI «DEFORME DEL "TRACOTANTE D'ARNO"», DAL JOBS ACT, ALLA «PESSIMA SCUOLA» A QUELLA, PER FORTUNA MISERAMENTE FALLITA, DELLA NOSTRA SPLENDIDA COSTITUZIONE! ORA, «POMPATO AD HOC DALLE TELEVISIONI», IN PRIMIS LE SUE (CHE A NOSTRO AVVISO PROPRIO PER QUESTO MERITANO APPIENO, NEL COMPLESSO, IL TITOLO DI «TV-SPAZZATURA»!), ECCOTELO IL «BURLESKONI ZOMBIE REDIVIVO», CHE (COME NON AVESSE MAI S-GOVERNATO!) SI È RIFATTO UNA "VERGINITÀ POLITICA", E GUARDA IMPERTERRITO E FIDUCIOSO, CON BRONZEA FACCIA, ALLE PROSSIME SCADENZE ELETTORALI! EPPURE LUI, VA SOTTOLINEATO, IN FONDO C'ENTRA MENO DI QUEL CHE SEMBRA... LUI È QUEL CHE APPUNTO «È», IMMODIFICABILE FINO ALLA TOMBA! RESTA INVECE DA VEDERE «SE E QUANTI ITALIOTI FINO A IERI "FIDELIZZATI" SIANO DISPOSTI E RIESCANO A FARE I CONTI COL "BURLESKONINO CHE È IN LORO"»!!!
CHE UN «PERSONAGGIO DI TAL FATTA» ABBIA POTUTO S-GOVERNARE PER ANNI IL NOSTRO PAESE, PORTANDOLO SULL'ORLO DELLA «CATASTROFE SOCIO-ECONOMICA (ASSIEME CERTO AI «POPOLARI IN EUROPA»!), CULTURALE E ANTROPOLOGICA», ERA INSCRITTO, A BEN GUARDARE, NEL SUO STESSO DNA, NON MENO PERÒ CHE NEL DNA (FURBETTO, RANCOROSO MA VIGLIACCOIDE) DI UNA «MOLTITUDINE DI ITALIOTI» CHE IN LUI SI È VOLENTIERI RISPECCHIATA! PERALTRO, MANTENENDO COL SUO «PARTITO PADRONALE» LA MAGGIORANZA IN QUELLA «DESTRA CIALTRONA E TUTT'ALTRO CHE "LIBERAL-MODERATA" COSTITUITA ASSIEME AD ALLEANZA NAZIONALE E ALLA LEGA», EGLI HA POTUTO FACILMENTE PIEGARE L'«AGENDA ISTITUZIONALE» AI «PROPRI BIECHI INTERESSI DI BOTTEGA», FACENDOSI APPROVARE UNA SEQUELA DI VERGOGNOSE «LEGGI AD PERSONAM» E MOLTIPLICANDO A DISMISURA LE «PROPRIE RICCHEZZE»! DULCIS IN FUNDO, DOPO AVER SOSTENUTO «ASSIEME AL PD» TUTTE LE «DEVASTANTI DEFORME DEL GOVERNO MONTI», È TORNATO A FARSI "AGO DELLA BILANCIA POLITICA" NEL «POST-MONTI» ATTRAVERSO IL FAMIGERATO «PATTO DEL NAZARENO» COL «PD RENZIOTA» («RENZUSKONISMO»!), E IL SUO "GHIGNO REAZIONARIO" (ASSIEME A QUELLO DEL «GRAN MAESTRO GELLI»!) ECHEGGIA CHIARAMENTE DIETRO LE PEGGIORI «DEFORME DEL "TRACOTANTE D'ARNO"», DAL JOBS ACT, ALLA «PESSIMA SCUOLA» A QUELLA, PER FORTUNA MISERAMENTE FALLITA, DELLA NOSTRA SPLENDIDA COSTITUZIONE! ORA, «POMPATO AD HOC DALLE TELEVISIONI», IN PRIMIS LE SUE (CHE A NOSTRO AVVISO PROPRIO PER QUESTO MERITANO APPIENO, NEL COMPLESSO, IL TITOLO DI «TV-SPAZZATURA»!), ECCOTELO IL «BURLESKONI ZOMBIE REDIVIVO», CHE (COME NON AVESSE MAI S-GOVERNATO!) SI È RIFATTO UNA "VERGINITÀ POLITICA", E GUARDA IMPERTERRITO E FIDUCIOSO, CON BRONZEA FACCIA, ALLE PROSSIME SCADENZE ELETTORALI! EPPURE LUI, VA SOTTOLINEATO, IN FONDO C'ENTRA MENO DI QUEL CHE SEMBRA... LUI È QUEL CHE APPUNTO «È», IMMODIFICABILE FINO ALLA TOMBA! RESTA INVECE DA VEDERE «SE E QUANTI ITALIOTI FINO A IERI "FIDELIZZATI" SIANO DISPOSTI E RIESCANO A FARE I CONTI COL "BURLESKONINO CHE È IN LORO"»!!!
sabato 16 settembre 2017
A PROPOSITO DELL'«AMERIKA SS-TRUMPIOTA»!!!
Gay Talese
«Scrittore e giornalista statunitense di origini
italiane, Gay Talese è considerato con Tom Wolfe e Norman Mailer il
padre del New Journalism americano. Giornalista del New York Times dal
1956 al 1965, ha collaborato anche con Times, Esquire, The New Yorker,
Harper's Magazine ed altre testate americane. Il suo rivoluzionario
articolo "Frank Sinatra Has a Cold", scritto nel 1966 e definito "la
miglior storia mai pubblicata su Esquire", è inserito oggi nella
straordinaria raccolta di ritratti di
protagonisti della New York degli anni Sessanta, "Frank Sinatra ha il
raffreddore. Ritratti e incontri", pubblicata in Italia da Rizzoli nel
2010. La stessa casa editrice ha tradotto "Honor Thy Father", 1971,
("Onora il padre", 2011), sorta di biografia di Joseph “Bananas”
Bonanno, boss della mafia newyorkese, e "Thy Neighbor's Wife", 1980,
("La donna d’altri", 2012), sfrontata fotografia dell’erotismo
d’oltreoceano negli anni Cinquanta.»
SULLA "TRAGEDIA PILOTATA" (CI SI PERDONI IL GIOCO DI PAROLE!) DELL'«11 SETTEMBRE 2001»!!!
OTTIMA "RIVISITAZIONE" DEL TRAGICO EVENTO, SPECIE LADDOVE EVIDENZIA
«TALUNE GRAVI "RESPONSABILITÀ" DELLE TRE AGENZIE USA PER LA SICUREZZA
(FBI, CIA, NSA)», TRA CUI IL MANCATO SCAMBIO DI INFORMAZIONI CRUCIALI
(MA GUARDA UN PO'!) NONCHÉ IL TENTATIVO (A DIR POCO AZZARDATO!) DELLA
CIA DI "RECLUTARE" UN PAIO DI PERICOLOSISSIMI TERRORISTI SAUDITI!
PUNTUALE, ANCORCHÉ SINTETICA, L'ANALISI DI ALCUNE DELLE NON MENO
TRAGICHE CONSEGUENZE: LO SCATENAMENTO DELLA «GUERRA INFINITA AL TERRORE»
A COMINCIARE DAI FRONTI AFGHANO E IRACHENO (ANCHE SULLA BASE, COME
NOTO, DEL «FALSO DOSSIER» CIRCA LE ARMI CHIMICHE IN POSSESSO DI SADDAM
HUSSEIN!); I RELATIVI, «MOSTRUOSI COSTI UMANI E MATERIALI»; IL MISERO
FALLIMENTO DELL'«ESPORTAZIONE DELLA DEMOCRAZIA "A MANO ARMATA"»; LA
MICIDIALE «PROLIFERAZIONE SU SCALA GLOBALE DEL TERRORISMO
FONDAMENTALISTA DI MATRICE (PSEUDO)ISLAMICA», IL QUALE COMPIRÀ UN VERO E
PROPRIO SALTO DI QUALITÀ CON LA NASCITA DI «ISIS», UNA «ORGANIZZAZIONE
MAFIOSA FATTASI "DIRETTAMENTE" STATO»!!!
A PROPOSITO DELLE PESSIME «POLITICHE DI AUSTERITÀ "IMPOSTE DALL'EUROPA"»!!!
«Sorpresa: i tagli agli enti locali hanno fatto crescere il debito.»
https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/sorpresa-i-tagli-agli-enti-locali-hanno-fatto-crescere-il-debito/
PER QUANTO CI RIGUARDA, NON SI TRATTA AFFATTO DI UNA «SORPRESA»: L'OTTUSA QUANTO CRIMINALE «STRETTA SUGLI INVESTIMENTI» PERSEGUITA DALLE «OLIGARCHIE POLITICO-FINANZIARIE POSTE AI VERTICI DI "QUESTA EUROPA FORTEMENTE INIQUA», NON POTEVA CHE DISCENDERE LUNGO L'INTERA STRUTTURA SOCIO-ECONOMICA DEI PAESI EUROPEI, SINO APPUNTO A «DISSESTARE LE CASSE DEGLI ENTI LOCALI DI OGNI SINGOLA NAZIONE»!!!
«Sei anni dopo. Un report della Cassa Depositi e Prestiti analizza la stretta fiscale avviata dal 2011: ha schiantato gli investimenti e con essi la ripresa. "Quella che è davvero mancata all'Italia"»!!!
I NUMERI.
«27,7% il contributo degli enti locali al saldo consolidato del bilancio pubblico nel 2016: era il 7,7% Nel 2008...
5% il contributo della crescita nominale alla riduzione del debito/Pil nel 2007-2016. Con una crescita in linea con la media UE sarebbe sceso del 10%...
8,4 miliardi i tagli dei trasferimenti ai Comuni tra il 2011 e il 2015. A cui si sommano altri 3,5 miliardi di ulteriori vincoli finanziari.»
CONCLUSIONE.
«Attraverso una simulazione i ricercatori notano che, a parità di condizioni, se si fosse permesso agli Enti locali di impiegare i surplus di bilancio in nuovi investimenti, al 2016 il debito/Pil sarebbe sceso di 4 punti percentuali. Ed è lo scenario "più conservativo". Anche solo "neutralizzando la politica fiscale", il gap di crescita reale accumulato dal 2008 con Germania (- 14,3%) e Francia (- 11%) si sarebbe ridotto di un terzo. Pensate con misure espansive...».
ORA PENSATE AL «FAMIGERATO MANTRA RIPETUTO FINO ALL'OSSESSIONE DAI POLITICANTI E DAI LORO SERVI MEDIATICI: "LA COPERTA È CORTA"», E, SUBITO DOPO, PENSATE ALLA «CRONICA CARENZA DI RISORSE LOCALI INDISPENSABILI, AD ESEMPIO, PER "METTERE IN SICUREZZA" TERRITORI FORTEMENTE ANTROPIZZATI NONCHÉ FRAGILISSIMI SOTTO IL PROFILO IDROGEOLOGICO E SISMICO»; E CIÒ MENTRE LE OLIGARCHIE DELL'«EUROPA DELL'AUSTERITÀ» (UNANIMEMENTE VOLUTA E SOSTENUTA DA «POPOLARI E PSEUDO-SOCIALISTI»!), TUTTE TESE A «SALVARE I VERTICI DEI SISTEMI BANCARI», ASSISTONO CON VERGOGNOSA INDIFFERENZA DAI PROPRI LUSSUOSI ATTICI CON BELLA VISTA ALLE «IMMANI DEVASTAZIONI CON CONTORNO DI INNUMEREVOLI VITTIME UMANE»!!!
I NUMERI.
«27,7% il contributo degli enti locali al saldo consolidato del bilancio pubblico nel 2016: era il 7,7% Nel 2008...
5% il contributo della crescita nominale alla riduzione del debito/Pil nel 2007-2016. Con una crescita in linea con la media UE sarebbe sceso del 10%...
8,4 miliardi i tagli dei trasferimenti ai Comuni tra il 2011 e il 2015. A cui si sommano altri 3,5 miliardi di ulteriori vincoli finanziari.»
CONCLUSIONE.
«Attraverso una simulazione i ricercatori notano che, a parità di condizioni, se si fosse permesso agli Enti locali di impiegare i surplus di bilancio in nuovi investimenti, al 2016 il debito/Pil sarebbe sceso di 4 punti percentuali. Ed è lo scenario "più conservativo". Anche solo "neutralizzando la politica fiscale", il gap di crescita reale accumulato dal 2008 con Germania (- 14,3%) e Francia (- 11%) si sarebbe ridotto di un terzo. Pensate con misure espansive...».
ORA PENSATE AL «FAMIGERATO MANTRA RIPETUTO FINO ALL'OSSESSIONE DAI POLITICANTI E DAI LORO SERVI MEDIATICI: "LA COPERTA È CORTA"», E, SUBITO DOPO, PENSATE ALLA «CRONICA CARENZA DI RISORSE LOCALI INDISPENSABILI, AD ESEMPIO, PER "METTERE IN SICUREZZA" TERRITORI FORTEMENTE ANTROPIZZATI NONCHÉ FRAGILISSIMI SOTTO IL PROFILO IDROGEOLOGICO E SISMICO»; E CIÒ MENTRE LE OLIGARCHIE DELL'«EUROPA DELL'AUSTERITÀ» (UNANIMEMENTE VOLUTA E SOSTENUTA DA «POPOLARI E PSEUDO-SOCIALISTI»!), TUTTE TESE A «SALVARE I VERTICI DEI SISTEMI BANCARI», ASSISTONO CON VERGOGNOSA INDIFFERENZA DAI PROPRI LUSSUOSI ATTICI CON BELLA VISTA ALLE «IMMANI DEVASTAZIONI CON CONTORNO DI INNUMEREVOLI VITTIME UMANE»!!!
martedì 5 settembre 2017
QUANDO LA «PSEUDO-SINISTRA SCIMMIOTTA LA DESTRA»!!!
Ottimo, questo articolo di Emiliano Brancaccio (pubblicato ne
"L'Espresso" del 6 agosto 2017, alle pp. 80-81), che vale qui la pena di
riassumere e chiosare!
Titolo e sottotitolo: «Si chiama destra
il morbo della sinistra. Entrata in crisi al guinzaglio dei liberisti
rischia di scomparire in coda agli xenofobi.» PERFETTO!!!
Intro:
«Il declino dei partiti del socialismo europeo è oggetto in questi mesi
di nuove interpretazioni. Passata di moda l'idea blairiana
dell'obsolescenza della socialdemocrazia e dell'esigenza di una "terza
via", sembra oggi farsi strada una tesi più affine al senso comune: la
sinistra è in crisi perché una volta al governo ha attuato politiche di
destra. Con un certo zelo, potremmo aggiungere.» INECCEPIBILE!!!
Tesi 1) Politiche del mercato del lavoro: «Una parte cospicua delle
riforme che hanno contribuito in Europa a diffondere il precariato è
imputabile a governi di ispirazione socialista. In molti paesi, tra cui
l'Italia e la Germania, il calo più significativo degli indici di
protezione del lavoro calcolati dall'OCSE è avvenuto sotto maggioranze
parlamentari di sinistra. Con quali risultati? La ricerca scientifica in
materia ha chiarito che questo tipo di riforme non contribuisce ad
accrescere l'occupazione. Con buona pace per i nostrani apologeti del
Jobs Act, questa evidenza è ormai riconosciuta persino dalle istituzioni
internazionali maggiormente favorevoli alle deregolamentazioni del
lavoro. (...) le politiche di flessibilità dei contratti non hanno, in
media, effetti statisticamente significativi sull'occupazione. Ricerche
recenti del Fondo [Monetario Internazionale] e di altri, inoltre,
indicano che minori protezioni del lavoro sono associate a un aumento
degli indici di disuguaglianza tra i redditi. Dinanzi a simili evidenze,
non si può dire che siano fioccati molti ripensamenti da parte dei
leader socialisti che hanno promosso tali politiche. Quasi tutti, anzi,
ancora oggi sostengono la validità delle loro scelte.» INOPPUGNABILE!!!
Tesi 2) Privatizzazioni: «Una parte rilevante delle vendite di Stato
avvenute in Europa nell'ultimo quarto di secolo è stata realizzata da
governi di sinistra, tra cui quelli italiani ancora una volta in prima
linea. Gli esponenti di tali esecutivi hanno giustificato le dismissioni
in base a un'idea di inefficienza dell'impresa pubblica molto diffusa
nel dibattito politico, ma che nella letteratura specialistica non trova
adeguati riscontri empirici. L'OCSE, un'istituzione tra le più avverse
alla proprietà statale dei mezzi di produzione, ha pubblicato nel 2013
uno studio da cui si evince che le grandi imprese pubbliche presenti
nella classifica di Forbes registrano un rapporto tra utili e ricavi
significativamente superiore rispetto alle imprese private e un rapporto
tra profitti e capitale pressoché uguale. Lungi dall'approfondire
queste analisi e avviare una riflessione critica sulle passate
privatizzazioni, i vertici dei partiti socialisti appaiono tuttora
ancorati alle vecchie credenze e risultano spiazzati dall'onda di
riacquisizioni statali che è seguita alla crisi del 2008.»
IMPECCABILE!!!
Tesi 3) Politiche di liberalizzazione finanziaria e
di apertura ai movimenti internazionali di capitali: «I partiti
socialisti hanno sostenuto senza indugio tali misure. La favola della
globalizzazione dei capitali quale fattore di stabilità, di pace e di
emancipazione sociale è entrata a far parte dei punti programmatici
fondamentali di tali forze politiche e ha soppiantato la vecchia e per
certi versi opposta parola d'ordine dell'internazionalismo operaio. Dopo
la grande recessione mondiale e la successiva crisi dell'eurozona,
persino nei rapporti del Fondo Monetario Internazionale e delle altre
istituzioni favorevoli alla liberalizzazione dei flussi finanziari sono
state espresse grandi preoccupazioni circa gli effetti destabilizzanti
della indiscriminata libertà di circolazione internazionale dei
capitali. I leader socialisti tuttavia sono sembrati disorientati dal
nuovo corso, per molti versi incapaci di adeguarsi al cambiamento
interpretativo. Come novelli zelig, alla compulsiva ricerca di
un'identità alla quale conformarsi, i partiti socialisti hanno insomma
applicato le ricette tipiche della destra liberista senza badare ai loro
effetti reali, e con una determinazione talvolta persino superiore a
quella delle istituzioni che le avevano originariamente propugnate.»
INOPPUGNABILE, MA CON UNA "FONDAMENTALE RISERVA" CHE ESPLICITEREMO IN
CODA!!!
Conclusioni dell'articolo: «La tendenza a scimmiottare
l'avversario politico tuttavia non si esaurisce nell'emulazione dei
liberisti. C'è infatti una nuova tentazione che caratterizza la più
recente propaganda della sinistra europea di governo e che a sprazzi
sembra affiorare anche tra gli slogan delle forze emergenti guidate da
Corbyn e da Melenchon, apertamente critiche verso le vecchie apologie
del libero mercato. È la tentazione di emulare un'altra destra, quella
xenofoba, proprio sul tema dell'immigrazione. Segnali di questa forma
inedita di camaleontismo si rintracciano anche in Italia, dove sempre
più frequentemente il Partito Democratico sbanda nella direzione delle
più triviali rivendicazioni securitarie contro l'immigrazione (...) Se
al guinzaglio della destra liberista la sinistra è entrata in crisi, in
coda alla destra xenofoba la sinistra rischia di sparire dal quadro
politico internazionale. La sinistra può prosperare solo se radicata
nella critica scientifica del capitalismo, nell'internazionalismo del
lavoro, in una rinnovata idea prometeica di modernità e di progresso
sociale e civile.» SOTTOSCRIVIAMO IL "MONITO", MA ANCHE QUI CON UNA
"FONDAMENTALE RISERVA"!!!
PRIMA, "FONDAMENTALE RISERVA".
NON È PROPRIO POSSIBILE PARLARE ANCORA DI "PARTITI SOCIALISTI", VISTO CHE ORMAI DA TEMPO «TUTTI I MAGGIORI PARTITI TRADIZIONALI», COMPRESI QUELLI «SEDICENTI DI SINISTRA» (EMBLEMATICO IL «PdR - PARTITO di RENZI»!)», SONO GUIDATI DA «OLIGARCHIE TRASFORMATESI IN COMITATI D'AFFARI SEMPRE PIÙ STACCATI DALLA LORO BASE» (IN ITALIA, CHIARAMENTE NEL SOLCO DEL «FAMIGERATO MODELLO BURLESKONIANO»)!!!
NON È PROPRIO POSSIBILE PARLARE ANCORA DI "PARTITI SOCIALISTI", VISTO CHE ORMAI DA TEMPO «TUTTI I MAGGIORI PARTITI TRADIZIONALI», COMPRESI QUELLI «SEDICENTI DI SINISTRA» (EMBLEMATICO IL «PdR - PARTITO di RENZI»!)», SONO GUIDATI DA «OLIGARCHIE TRASFORMATESI IN COMITATI D'AFFARI SEMPRE PIÙ STACCATI DALLA LORO BASE» (IN ITALIA, CHIARAMENTE NEL SOLCO DEL «FAMIGERATO MODELLO BURLESKONIANO»)!!!
SECONDA, "FONDAMENTALE RISERVA".
SE CONCORDIAMO APPIENO CON L'IDEA CHE UNA «VERA SINISTRA» PUÒ PROSPERARE SOLO SE «RADICATA NELLA CRITICA SCIENTIFICA DEL CAPITALISMO E NELL'INTERNAZIONALISMO DEL LAVORO», UNA «RINNOVATA IDEA PROMETEICA DI MODERNITÀ» CI LASCIA INVECE ALQUANTO PERPLESSI. NON SOTTOVALUTIAMO CERTO L'IMPORTANZA DI MITI E SIMBOLI, MA PROPRIO PER QUESTO RITENIAMO SIA OGGI PARTICOLARMENTE IMPORTANTE MUOVERE "OLTRE IL PROMETEISMO". SI RILEGGA CON ATTENZIONE IL GRANDE «HANS JONAS», che prese le mosse proprio dal «Prometeo scatenato», per muovere verso «un'etica della responsabilita»: "L'annuncio dell'era tecnologica è antico e Jonas ne coglie l'archetipo nel corso dell'Antigone di Sofocle, in cui l'uomo viene presentato come capace di dominare ogni cosa, tranne la morte. Ma nello stesso momento in cui si dice che l'uomo, in virtù della facoltà «autoappresa» del discorso, del pensiero e del sentimento sociale, è riuscito a costruire una casa per la sua autentica umanità, si dice anche che la violazione della natura e la civilizzazione dell'uomo vanno di pari passo: «Questo omaggio angosciato al potere angosciante dell'uomo narra della sua irruzione violenta e violentatrice nell'ordine cosmico, della sua temeraria invasione nelle varie sfere della natura...». Con il passare del tempo e con la realizzazione del sogno baconiano-faustiano di un dominio illimitato dell'uomo sul mondo è cresciuta anche la vulnerabilità della Terra, sino a generare la possibilità di una catastrofe ecologica comportante l'estinzione totale della vita. Da ciò la necessità di mettere le briglie alla galoppante avanzata di quel «Prometeo scatenato» che è il mondo della tecnica, tramite un'etica non utopica della responsabilità in grado di far fronte alle gravose incombenze dell'età presente". Cfr. Hans Jonas, Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica, trad. it., Einaudi, Torino 2009 (ed. orig. 1979!)
COLORO CHE, COME IL SOTTOSCRITTO, SI SONO FORMATI ALLA «GRANDE SCUOLA» (QUELLA DI «FRANCOFORTE»!) DI «ADORNO E HORKHEIMER», FACENDO TESORO FRA L'ALTRO DELLA LORO FONDAMENTALE «DIALETTICA DELL'ILLUMINISMO» (A PROPOSITO DEL «DOMINIO INCONTROLLATO SULLA NATURA ESTERNA E INTERNA AGLI ESSERI UMANI, CHE FINISCE PER ROVESCIARSI FATALMENTE IN AUTODISTRUZIONE»!), TROVANO TALI QUESTIONI NON SOLO ESTREMAMENTE FAMILIARI, MA DI UN'URGENZA OGGI NON PIÙ SOTTOVALUTABILE, NÉ, TANTOMENO, RINVIABILE!... DA QUI, INSOMMA, OCCORRE RIPARTIRE, «NELLA TEORIA QUANTO NELLA PRAXIS»!!!
SE CONCORDIAMO APPIENO CON L'IDEA CHE UNA «VERA SINISTRA» PUÒ PROSPERARE SOLO SE «RADICATA NELLA CRITICA SCIENTIFICA DEL CAPITALISMO E NELL'INTERNAZIONALISMO DEL LAVORO», UNA «RINNOVATA IDEA PROMETEICA DI MODERNITÀ» CI LASCIA INVECE ALQUANTO PERPLESSI. NON SOTTOVALUTIAMO CERTO L'IMPORTANZA DI MITI E SIMBOLI, MA PROPRIO PER QUESTO RITENIAMO SIA OGGI PARTICOLARMENTE IMPORTANTE MUOVERE "OLTRE IL PROMETEISMO". SI RILEGGA CON ATTENZIONE IL GRANDE «HANS JONAS», che prese le mosse proprio dal «Prometeo scatenato», per muovere verso «un'etica della responsabilita»: "L'annuncio dell'era tecnologica è antico e Jonas ne coglie l'archetipo nel corso dell'Antigone di Sofocle, in cui l'uomo viene presentato come capace di dominare ogni cosa, tranne la morte. Ma nello stesso momento in cui si dice che l'uomo, in virtù della facoltà «autoappresa» del discorso, del pensiero e del sentimento sociale, è riuscito a costruire una casa per la sua autentica umanità, si dice anche che la violazione della natura e la civilizzazione dell'uomo vanno di pari passo: «Questo omaggio angosciato al potere angosciante dell'uomo narra della sua irruzione violenta e violentatrice nell'ordine cosmico, della sua temeraria invasione nelle varie sfere della natura...». Con il passare del tempo e con la realizzazione del sogno baconiano-faustiano di un dominio illimitato dell'uomo sul mondo è cresciuta anche la vulnerabilità della Terra, sino a generare la possibilità di una catastrofe ecologica comportante l'estinzione totale della vita. Da ciò la necessità di mettere le briglie alla galoppante avanzata di quel «Prometeo scatenato» che è il mondo della tecnica, tramite un'etica non utopica della responsabilità in grado di far fronte alle gravose incombenze dell'età presente". Cfr. Hans Jonas, Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica, trad. it., Einaudi, Torino 2009 (ed. orig. 1979!)
COLORO CHE, COME IL SOTTOSCRITTO, SI SONO FORMATI ALLA «GRANDE SCUOLA» (QUELLA DI «FRANCOFORTE»!) DI «ADORNO E HORKHEIMER», FACENDO TESORO FRA L'ALTRO DELLA LORO FONDAMENTALE «DIALETTICA DELL'ILLUMINISMO» (A PROPOSITO DEL «DOMINIO INCONTROLLATO SULLA NATURA ESTERNA E INTERNA AGLI ESSERI UMANI, CHE FINISCE PER ROVESCIARSI FATALMENTE IN AUTODISTRUZIONE»!), TROVANO TALI QUESTIONI NON SOLO ESTREMAMENTE FAMILIARI, MA DI UN'URGENZA OGGI NON PIÙ SOTTOVALUTABILE, NÉ, TANTOMENO, RINVIABILE!... DA QUI, INSOMMA, OCCORRE RIPARTIRE, «NELLA TEORIA QUANTO NELLA PRAXIS»!!!
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