Proseguiamo nella nostra pubblicazione di preziosi documenti audiovisivi
inerenti ai tremendi fatti epocali avvenuti l'11 settembre del 2001 sul
territorio degli Stati Uniti d'America, e lo facciamo sempre attraverso
la testimonianza critica del nostro "referente fondamentale": Giulietto
Chiesa. Qui il 'nostro' viene intervistato in esclusiva da Paolo
Mondani (noto al pubblico come brillante ed esperto inviato di «Report»,
l'ormai celebre trasmissione di Rai Tre condotta da Milena Gabanelli)
per "Timeune", una 'rubrica di approfondimento' della Tv Arcoiris,
intervista pubblicata su «You Tube» il 10 settembre 2013. Mondani - non
senza ironia! - esordisce qualificando subito Giulietto Chiesa come «il
numero uno dei complottisti italiani», ciò che per quanto ci riguarda
costituisce un vero e proprio "titolo di merito" che il 'nostro' si è da
tempo "guadagnato direttamente sul campo del migliore giornalismo
d'inchiesta", nonché "attraverso meditate e approfondite analisi/tesi
decisamente controcorrente", ovvero spesso in "aperto contrasto" con un
«SISTEMA MEDIATICO» NEL SUO COMPLESSO INCLINE, COME MINIMO,
ALL'«AUTOCENSURA»! In ogni caso Giulietto, senza quasi battere ciglio,
dopo aver fermamente ribadito che "la versione ufficiale dei fatti
dell'11 settembre presentata al mondo dalla relativa commissione
d'inchiesta Usa non può reggere alla più elementare delle verifiche in
almeno 200 punti", procede con logica serrata a smontarne immediatamente
i più eclatanti: 1) il "misero buchetto circolare" lasciato sulla
facciata del Pentagono nientemeno che da un (notoriamente gigantesco!)
boeing 747; 2) il crollo nel pomeriggio dell'11 settembre della
massiccia terza torre (il Wtc-7) che, "non colpita da nessun aereo né
detrito, viene giù diritta come in una perfetta demolizione
controllata"; 3) quella tragica mattina "erano in atto, singolare
coincidenza, 8 gigantesche esercitazioni militari, che avrebbero fra
l'altro lasciato totalmente incustodito l'intero spazio aereo
statunitense" (IL "PIÙ PROTETTO" AL MONDO)! Ma il dato cui prestare la
massima attenzione viene sollevato verso la fine dell'intervista, e
chiama in causa direttamente "questioni di alta strategia geopolitica e
militare" contenute in UN DOCUMENTO DEI "CROCIATI NEOCONS USA" (Bush
& C. in testa!) stilato ben prima del 2001, intitolato «Progetto per
il nuovo secolo americano», nel quale, a fronte della presa d'atto di
"un colossale debito estero e di una più o meno imminente gravissima
recessione economica", si fa esplicita allusione alla NECESSITÀ DI "UNA
NUOVA PEARL HARBOR"!
(Sul DOCUMENTO in questione, citato più volte pubblicamente anche dallo
storico Franco Cardini, si veda Giulietto Chiesa, "La guerra infinita",
Milano, Feltrinelli, 2002; "La guerra come menzogna", Roma, Nottetempo,
2003; "Superclan. Chi comanda l'economia mondiale?", con Marcello
Villari, Milano, Feltrinelli, 2003)
http://www.jeanpaulvideo.info/giulietto-chiesa-sull-11-settembre-2001-96734
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