domenica 29 settembre 2019

DA «FORZA ITALIA» A «ITALIA VIVA» E RITORNO»!!!

«Partita quindi come una commedia alla Ben Stiller con gag incalzanti da italiuccia, il film prende la strada della migliore tradizione monicelliana-risiana in cui siamo stati maestri - diventa quindi amara e fa riflettere. Con qualche punta di lirismo che non stona. Il ritmo resta buono e ben equilibrato fra risate sincere (i vecchi ricoverati in ospedale sono in assoluto i migliori) ed emozione.
Alla fine gli orrori degli "italiani, brava gente", saranno in parte emendati da un anelito alla verità: un nuovo articolo della Costituzione sarà auspicato e applaudito: ARTICOLO 140 "Tutti i cittadini hanno il diritto di conoscere la verità". I personaggi si rimboccano le maniche e si danno da fare per contare, almeno una volta nella vita, per un'azione fatta e non per "grazia" ricevuta. Così infrangono la legge dell'apparire, abbassano le maschere e si congedano con un inchino ed un calcio all'ipocrisia. Sipario.»
"Chiusa" della Recensione di Simona Previti

Un gioiellino davvero, questo film di Massimiliano Bruno che, come ben sottolinea Simona Previti, s'inserisce perfettamente nella migliore tradizione della COMMEDIA ALL'ITALIANA, QUELLA CHE APPUNTO FA "RIDERE AMARAMENTE E AL CONTEMPO FA RIFLETTERE SERIAMENTE". E non a caso usciva nel 2012, alla vigilia di RIVOLGIMENTI POLITICI in cui giungevano ad una "prima maturazione" TALUNI FERMENTI INCUBATI NELLA «SOCIETÀ CIVILE ITALIANA» QUALCHE ANNO PRIMA, e precisamente nel 2006, quando un COMICO POLITICO (da non confondere mai con i molti POLITICI COMICI!) lanciava da molte piazze il suo VAFFA nei confronti di UNA "CASTA DI POLITICANTI" SEMPRE PIÙ LONTANA DALLA "MOLTITUDINE DI CITTADINI SOFFERENTI E INSOFFERENTI" E SEMPRE PIÙ ASSERRAGLIATA NEI PALAZZI DEL POTERE! E CASTA non erano solo le OLIGARCHIE DELLA DESTRA che si era affermata col FACCENDIERE PIDUISTA DI ARCORE (forse il "massimo antesignano" del POPULISMO CONTEMPORANEO!) il quale, anche grazie al suo STRAPOTERE MEDIATICO, era riuscito nella notevole quanto inquietante operazione di "temperare" i LEGHISTI RIOTTOSI e "sdoganare" i NEO-POST-FASCISTI (portando entrambi con sé al governo del Paese), imponendo il "bipolarismo", nossignore; CASTA erano anche le OLIGARCHIE DI (ORMAI FINTA!) SINISTRA (peraltro in quel momento al governo con Prodi) che da parecchi anni, svenduto rapidamente un IMMENSO PATRIMONIO IDEALE, avevano allegramente abbracciato il TRIONFANTE NEOLIBERISMO (con una formula per tutte: il CAPITALISMO "BEN TEMPERATO")! Va sottolineato che, apparentemente contrapposte, AMBEDUE LE OLIGARCHIE erano (e sono!) in realtà COLONNE PORTANTI DEL "SISTEMA ECONOMICO-FINANZIARIO GLOBALE", tant'è che dominavano tranquillamente anche nelle e dalle ISTITUZIONI EUROPEE, attraverso le rispettive "grandi famiglie di riferimento" dei POPOLARI e dei SOCIALDEMOCRATICI!
Questa STRUTTURA POLITICA BIPOLARE, che prevedeva una "formale alternanza al potere con spostamenti d'accento che ne lasciavano però intatta la sostanza di fondo" (CRESCITA ECONOMICA = SEMPRE MAGGIORE CONCENTRAZIONE DELLA RICCHEZZA NELLE MANI DI POCHI!), comincia a scricchiolare già nel 2007-08, quando la tempesta finanziaria innescatasi negli USA con i famigerati "mutui subprime" si abbatte sull'intero mondo globalizzato sotto forma di una GRANDE CRISI, forse peggio ancora di quella che aveva meritato tale appellativo nel 1929 (tant'è che ne subiamo a tutt'oggi i micidiali contraccolpi)! L'Italia, NEL BENE E NEL MALE UNO "STRAORDINARIO LABORATORIO POLITICO E SOCIALE", è il Paese europeo (peraltro tra i "fondatori della UE"!) che pare registrare la maggiore sensibilità a tali "sommovimenti tellurici", e infatti quando questi, moltiplicando i loro effetti, alla fine del 2011 finiscono per travolgere l'ennesimo (s)governo Burleskoni, è l'Europa stessa, onde "evitare guai peggiori" (il "fallimento" dell'Italia avrebbe "gravissime ripercussioni sull'intero continente e oltre": «L'Italia non è la Grecia»!), a commissariarci con un noto "castigamatti", l'ill.mo e accademicissimo prof. Mario Monti (per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Monti).

Attenzione al titolo: «Viva l'Italia»; e attenzione alla "cronaca politica odierna", che vede la nascita nel nostro Paese di una "nuova formazione partitica": «Italia Viva». Di qui la riflessione che stiamo sviluppando! [segue]

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