venerdì 15 febbraio 2019

SUL «REDDITO DI CITTADINANZA UNIVERSALE»!

India, “reddito minimo a tutti”: va in campagna pure il nipote di Gandhi. 

DA RILEVARE: "La misura promessa sarebbe inapplicabile viste la quantità di indigenti (circa 400 milioni) [su 1,2 miliardi di indiani, il 21,9% vive appunto sotto la soglia della povertà! NdR] e le scarse entrate tributarie. Ma detta l’agenda elettorale".
SOLO "DEMAGOGIA POLITICA", DUNQUE?!?
INTANTO, "Tra il 2011 e il 2013 un esperimento di reddito universale di base è stato condotto nello Stato indiano di Madhya Pradesh, con ottimi risultati in termini di livelli di indebitamento delle famiglie, salute e equità in genere. Ma era un progetto finanziato dall'Unicef, non tramite tassazione".
INOLTRE, "In India esistono già oltre 900 piani e programmi di sussidio, che arrivano a pesare per quasi il 5% del Pil nazionale, periodicamente tacciati di inefficienza, frodi e sprechi".
QUINDI, "La sfida è proprio il finanziamento, dovendo assicurarne uno sufficiente e stabile in un contesto, come quello indiano, di insufficienti incassi provenienti dalle tasse".
COSÍ, "È davvero troppo presto per dire se si arriverà mai all'approvazione del piano che dovrebbe confrontarsi con l'opposizione delle 'élite' rurali, dei proprietari terrieri e della classe media urbana", MA "portare il tema della povertà [e del crescente malcontento nel mondo rurale e agricolo, che 'interessa in un modo o mell'altro' quasi il 70% della popolazione! NdR] al centro dell'agenda politica indiana, è comunque importante."
OSSERVAZIONI IN MARGINE. È chiaro come il sole come, dinanzi ad una MONDIALIZZAZIONE SELVAGGIA A TRAZIONE NEOLIBERISTA (LASCIATA CIOÈ IN BALÍA DI UN «MERCATO SENZA FRENI»!), in cui il FAMIGERATO DOGMA DELLA «CRESCITA» non solo produce una CRESCENTE, SCANDALOSA POLARIZZAZIONE DELLE DISUGUAGLIANZE SOCIO-ECONOMICHE, ma schiaccia una moltitudine di individui (sempre più spesso anche LAVORATORI!) BEN AL DI SOTTO DELLA «SOGLIA DELLA POVERTÀ», si faccia ormai strada a livello globale, per quanto in modo a volte confuso e contraddittorio, la sacrosanta idea di un REDDITO DI DIGNITÀ UNIVERSALE DI BASE, ovvero, in definitiva, DI UNA «EQUA REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA PRODOTTA» CUI, NEANCHE TROPPO PARADOSSALMENTE, CONTRIBUISCONO PERSINO (MA GUARDA UN PO'!) I «DISOCCUPATI», PROPRIO IN QUANTO "ESPULSI DA UN PROCESSO PRODUTTIVO «PRIVATISTICO NONCHÉ PREDATORIO» CHE, CON LA ONNIPRESENTE SCUSA DELL'ALTRETTANTO SELVAGGIA «CONCORRENZA», RECLAMA E IMPONE LA «MASSIMA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO» (MAGARI DOPO AVER FINANCO INCASSATO SOSTANZIOSI «CONTRIBUTI PUBBLICI»)"! Siamo pronti a scommettere che tale questione si porrà in modo sempre più acuto all'attenzione di organismi sovranazionali e governi, come dimostra appunto il caso indiano, ma ancor prima le recenti, forti proteste popolari in Ungheria e in Francia.
Ma è il caso indiano a darci ulteriori spunti critico-polemici fondamentali. Al di là di tutte le certo macroscopiche differenze socio-economiche e culturali fra noi e l'India, possiamo comunque riscontrare alcuni "inquietanti dati comuni": 1) L'INEFFICIENZA E LA CORRUZIONE DELLA BUROCRAZIA DEGLI "AIUTI" (anche da noi i "programmi di sussidio" arrivano a gravare fortemente sul Pil nazionale, SOLO CHE NON VANNO AFFATTO SOLAMENTE AI POVERI!); 2) L'INEFFICIENZA E LA CORRUZIONE DELLA "BUROCRAZIA FISCALE" ANCHE EUROPEA (quindi non solo "insufficienti incassi provenienti dalle tasse", ma MASSACRO DEGLI ONESTI CHE LE TASSE LE PAGANO, NONCHÉ VERGOGNOSE "AUTOSTRADE D'ORO" VERSO I "PARADISI FISCALI" PER I «GRANDI EVASORI»!); 3) LA VERGOGNOSA, SFRENATA OPPOSIZIONE AL «REDDITO DI DIGNITÀ» DELLE «ÉLITE», NEL NOSTRO CASO, AD ESEMPIO, QUELLE "ARCORIANE, CERNOBBIANE, BOCCONIANE, MONTENAPOLEONICHE, PARIOLINE O LEOPOLDINE"!!!
CLAMOROSO, IN TUTTO CIÒ, IL SILENZIO ASSORDANTE E L'OTTUSA INERZIA DI UN'«EUROPA MALNATA E MALCRESCIUTA», CHE BEN POTREBBE, ESSA SÍ, ATTIVARE URGENTEMENTE UN «FONDO STRAORDINARIO TRANSNAZIONALE PER IL "REDDITO DI CITTADINANZA EUROPEO"», SGRAVANDO COSÍ, FRA L'ALTRO, I SINGOLI STATI DAI RELATIVI ONERI!!!
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/02/01/india-reddito-minimo-a-tutti-va-in-campagna-pure-il-nipote-di-gandhi/4939624/?fbclid=IwAR195_9dk35PCiRqqrhlRktKHP2E7f7rM2VJBd_Vt3JOViFLtB_zssz8td0

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