mercoledì 20 settembre 2017

A PROPOSITO DI «BURLESKONISMO E RENZUSKONISMO»!!!


MAGARI LA (PUR) «MICIDIALE LEGGE FORNERO» FOSSE L'UNICA «NEFANDEZZA DEL "PIDUISTA" DI ARCORE E DEI SUOI ACCOLITI "PARAFASCISTI"»!... PROCEDENDO PER SOMMI CAPI, INTANTO C'È DA DIRE CHE LA STESSA ASCESA DEL «BURLESKONI IMPRENDITORE» È VIZIATA FIN DALLE ORIGINI: «Per avviare la sua attività imprenditoriale nel 1961 nel campo dell'edilizia Berlusconi ottenne una fideiussione dalla Banca Rasini, indicata da Michele Sindona e in diversi documenti della magistratura come la principale banca usata dalla mafia nel nord Italia per il riciclaggio di denaro sporco e fra i cui clienti si potevano elencare Totò Riina, Bernardo Provenzano e Pippo Calò. Nella società fondata da lui e Pietro Canali impegnò 30 milioni di lire, provenienti, secondo quanto da lui affermato, dalla liquidazione anticipata di suo padre Luigi, procuratore della Banca Rasini. Il resto venne da una fideiussione fornita dalla stessa banca.» MA ANCOR PIÙ INQUIETANTE, SE POSSIBILE, È LA SUA ADESIONE ALLA «LOGGIA MASSONICA P2 FONDATA DA LICIO GELLI» («L'iscrizione di Berlusconi avviene il 26 gennaio 1978 nella sede di via dei Condotti a Roma, all'ultimo piano del palazzo che ospita il gioielliere Bulgari insieme a Roberto Gervaso; la tessera è la n. 1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, come risulta dai documenti e dalle ricevute sequestrate ai capi della loggia.»), LOGGIA CHE «secondo le risultanze della Commissione parlamentare d'inchiesta Anselmi era "eversiva". Essa fu sciolta con un'apposita legge, la n. 17 del 25 gennaio 1982.» DA RILEVARE: «La P2 era "un'organizzazione che mirava a prendere il possesso delle leve del potere in Italia attraverso il "piano di rinascita democratica", un elaborato a mezza via tra un manifesto e uno "studio di fattibilità". Conteneva una sorta di ruolino di marcia per la penetrazione di esponenti della loggia nei settori chiave dello Stato, indicazioni per l'avvio di opere di selezionato proselitismo e anche un preventivo dei costi per l'acquisizione delle funzioni vitali del potere". Il Piano programmava la dissoluzione dei partiti e la costruzione di due poli organizzati in club territoriali e settoriali; tendeva al monopolio dell'informazione, al controllo della banche, alla Repubblica presidenziale e al controllo della magistratura da parte del potere politico.» EBBENE, SECONDO LO STESSO GELLI, BURLESKONI «ha preso il nostro Piano di rinascita e lo ha copiato quasi tutto»! PER INCISO: «Berlusconi, essendo iscritto alla loggia massonica Propaganda 2 di Licio Gelli, aveva accesso a finanziamenti altrimenti inottenibili: la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Loggia (...) infatti, affermò, nella relazione di maggioranza firmata da Tina Anselmi, che alcuni operatori appartenenti alla Loggia (tra cui Genghini, Fabbri e Berlusconi), trovarono appoggi e finanziamenti presso le banche ai cui vertici risultavano essere personaggi inclusi nelle liste P2 "al di là di ogni merito creditizio".» SORVOLANDO (PER MODO DI DIRE!) SULLE «PROFONDE AMICIZIE PERSONALI "IN ODOR DI MAFIA" (AD ES. CON MARCELLO DELL'UTRI E COL BOSS DI COSA NOSTRA VITTORIO MANGANO, FIGURANTE "STALLIERE" AD ARCORE!)», È COMUNQUE FUOR DI DUBBIO CHE PROPRIO IL RAGGIUNTO «MONOPOLIO IN CONDOMINIO DELL'INFORMAZIONE TELEVISIVA (COL SUO PORTATO DI "GESTIONE E MANIPOLAZIONE DEL CONSENSO")» HA PERMESSO AL «CAVALIERE OGGI DIMEZZATO» DI ASSURGERE AI VERTICI DEL POTERE POLITICO (FONDAMENTALE IN QUESTO CRUCIALE PASSAGGIO LA SUA AMICIZIA PERSONALE COL PREMIER DELL'EPOCA BETTINO CRAXI: «Il rapporto con Craxi fu documentato nell'archivio dell'ex-presidente del Consiglio, in cui fu trovata anche una lettera a firma di Berlusconi: "Caro Bettino grazie di cuore per quello che hai fatto. So che non è stato facile e che hai dovuto mettere sul tavolo la tua credibilità e la tua autorità. Spero di avere il modo di contraccambiarti. Ho creduto giusto non inserire un riferimento esplicito al tuo nome nei titoli-tv prima della ripresa per non esporti oltre misura. Troveremo insieme al più presto il modo di fare qualcosa di meglio. Ancora grazie, dal profondo del cuore. Con amicizia, tuo Silvio."»), IN BARBA AL «GIGANTESCO CONFLITTO D'INTERESSI» CHE CIÒ AVREBBE POI COMPORTATO!
CHE UN «PERSONAGGIO DI TAL FATTA» ABBIA POTUTO S-GOVERNARE PER ANNI IL NOSTRO PAESE, PORTANDOLO SULL'ORLO DELLA «CATASTROFE SOCIO-ECONOMICA (ASSIEME CERTO AI «POPOLARI IN EUROPA»!), CULTURALE E ANTROPOLOGICA», ERA INSCRITTO, A BEN GUARDARE, NEL SUO STESSO DNA, NON MENO PERÒ CHE NEL DNA (FURBETTO, RANCOROSO MA VIGLIACCOIDE) DI UNA «MOLTITUDINE DI ITALIOTI» CHE IN LUI SI È VOLENTIERI RISPECCHIATA! PERALTRO, MANTENENDO COL SUO «PARTITO PADRONALE» LA MAGGIORANZA IN QUELLA «DESTRA CIALTRONA E TUTT'ALTRO CHE "LIBERAL-MODERATA" COSTITUITA ASSIEME AD ALLEANZA NAZIONALE E ALLA LEGA», EGLI HA POTUTO FACILMENTE PIEGARE L'«AGENDA ISTITUZIONALE» AI «PROPRI BIECHI INTERESSI DI BOTTEGA», FACENDOSI APPROVARE UNA SEQUELA DI VERGOGNOSE «LEGGI AD PERSONAM» E MOLTIPLICANDO A DISMISURA LE «PROPRIE RICCHEZZE»! DULCIS IN FUNDO, DOPO AVER SOSTENUTO «ASSIEME AL PD» TUTTE LE «DEVASTANTI DEFORME DEL GOVERNO MONTI», È TORNATO A FARSI "AGO DELLA BILANCIA POLITICA" NEL «POST-MONTI» ATTRAVERSO IL FAMIGERATO «PATTO DEL NAZARENO» COL «PD RENZIOTA» («RENZUSKONISMO»!), E IL SUO "GHIGNO REAZIONARIO" (ASSIEME A QUELLO DEL «GRAN MAESTRO GELLI»!) ECHEGGIA CHIARAMENTE DIETRO LE PEGGIORI «DEFORME DEL "TRACOTANTE D'ARNO"», DAL JOBS ACT, ALLA «PESSIMA SCUOLA» A QUELLA, PER FORTUNA MISERAMENTE FALLITA, DELLA NOSTRA SPLENDIDA COSTITUZIONE! ORA, «POMPATO AD HOC DALLE TELEVISIONI», IN PRIMIS LE SUE (CHE A NOSTRO AVVISO PROPRIO PER QUESTO MERITANO APPIENO, NEL COMPLESSO, IL TITOLO DI «TV-SPAZZATURA»!), ECCOTELO IL «BURLESKONI ZOMBIE REDIVIVO», CHE (COME NON AVESSE MAI S-GOVERNATO!) SI È RIFATTO UNA "VERGINITÀ POLITICA", E GUARDA IMPERTERRITO E FIDUCIOSO, CON BRONZEA FACCIA, ALLE PROSSIME SCADENZE ELETTORALI! EPPURE LUI, VA SOTTOLINEATO, IN FONDO C'ENTRA MENO DI QUEL CHE SEMBRA... LUI È QUEL CHE APPUNTO «È», IMMODIFICABILE FINO ALLA TOMBA! RESTA INVECE DA VEDERE «SE E QUANTI ITALIOTI FINO A IERI "FIDELIZZATI" SIANO DISPOSTI E RIESCANO A FARE I CONTI COL "BURLESKONINO CHE È IN LORO"»!!!

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