martedì 6 febbraio 2018

«ECONOMIA COME IDEOLOGIA» (CRITICA DEL «NEOLIBERISMO»!!!

QUESTO TESTO, CHE HA ORMAI VENT'ANNI (È DEL 1997, MA CIÒ VA SOLO AD ONORE DEL SUO AUTORE!), È A SUO MODO UNA PIONIERISTICA, PUNTUALE «CRITICA DEL NEOLIBERISMO», ED È QUANTO MAI ATTUALE!!!

Presentazione del volume
Negli ultimi decenni l'economia è stata qualche cosa di più di una forma di conoscenza di alcuni fenomeni sociali. Nella società di massa la logica economica è diventata la mentalità corrente che orienta i rapporti sociali, uniforma il senso comune, emargina la morale e ogni forma di solidarietà. Con l'economia si tende a costruire un particolare ordine sociale. Essa non consiste più in un problema di dislocazione di risorse, diventa una logica per la gestione della società. La sua funzione è allora politico-ideologica e si può parlare di economia come ideologia.
Compito di questo libro è di svolgere una serrata critica di questa ideologia e dell'illusione che essa genera di poter trasformare il mondo dandogli un assetto coerente, simmetrico e planetario. Esso tende a dimostrare che, divenendo totalizzante e con l'etichetta di scienza, l'economia si trasforma in una concezione del mondo e in una tecnica di controllo e di dominio. L'economia come tecnica economica sostituisce l'economia come forma di conoscenza di uno degli aspetti del sociale e serve a riprodurre un potere senza più controllo e ad alimentare uno stile di vita fondato solo sull'interesse e sul calcolo che distrugge le fondamenta del legame sociale.
Carlo Mongardini è professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma "La Sapienza". Ha pubblicato numerosi volumi di storia della sociologia, teoria sociologica, sociologia politica e sociologia della cultura. Al tema dell'ideologia, oltre ad alcuni articoli, ha dedicato i seguenti volumi: Ideologia e società (Roma, 1969), Studi sull'ideologia (Roma, 1978), Le condizioni del consenso (Roma, 1980), Forme e formule della rappresentanza politica (Milano, 1994).

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